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4 Luglio 2018

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Gasherbrum IV. La spedizione dell’Esercito Italiano ha montato il C1 a 6000 metri

Il gruppo al Campo Base del G4 a quota 5050 mt s.l.m.

La spedizione italiana della SMAM – Sezione Militare di Alta Montagna, dopo aver montato il C1 a quota 6000 metri, è rientrata al Campo Base, anticipando il maltempo. In corso nuove e abbondanti precipitazioni nevose

I 5 alpinisti della spedizione dell’Esercito Italiano (SMAM – Sezione Militare di Alta Montagna),Valerio Stella, Maurizio Giordano, Marco Majori, Marco Farina e la guida alpina di Lecco Daniele Bernasconi, lunedì 2 luglio  hanno raggiunto e montato il Campo 1 a quota 6000 mt s.l.m partendo alle 05.00 dal Base (5.050 m) e attraversando la grande seraccata dell’ Ice Fall in 7 ore.

Nonostante la distanza lineare che divide i due campi sia relativamente breve (4km circa), il reale sviluppo percorso  superava di poco i 10km. Anche il dislivello complessivo che sulla carta risulta di 900 mt è risultato quasi il doppio per via dei diversi sali e scendi imposti dalle grandi seraccate attraversate. Majori, Farina e Bernasconi sono giunti al Campo 1 verso le 12.00 e già alle 14.30 Majori e Bernasconi sono ridiscesi verso quota 5600 mt s.l.m per attrezzare bene la via di salita fino al rientro al Campo 1 verso le 19.00. Dopo una cena piuttosto magra con buste liofilizzate, i cinque alpinisti hanno trascorso una notte difficile con temperature fino a -14° C e un velo di brina ad avvolgere ogni oggetto al loro risveglio.

Spedizione al G4 dell’Esercito Italiano, 2018. Campo Base. Fonte: SMAM/facebook

Ricevute  le previsioni meteorologiche dal servizio meteo valdostano, al risveglio di ieri 3 luglio i cinque membri della spedizione hanno risistemato il materiale portato a fatica in quota e si sono avviati verso il Campo Base anticipando il maltempo in arrivo e previsto fino a venerdì 6 luglio.

La discesa è stata l’occasione per studiare le linee migliori di salita per i successivi campi. Il risveglio di questa mattina, mercoledì 4 luglio, ha apparentemente riportato gli alpinisti alla dura realtà che stanno affrontando le diverse spedizioni compresenti al campo base. Nuove precipitazioni nevose, abbondanti, a ricoprire le tracce lungo i 10km verso il Campo 1 e oltre.

A partire da venerdì sera,  una nuova finestra questa volta di qualche giorno, potrebbe offrire finalmente l’occasione di procedere a quote più elevate verso il Campo 2 e oltre per un migliore acclimatamento.

Fonte: SMAM