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14 Luglio 2017

Corsa in Montagna · Running · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Piemonte

I gemelli Dematteis tenteranno il record di salita al Monviso

I fratelli Dematteis

L’annuncio su Facebook. I due atleti, lanciano una raccolta fondi per sostenere il progetto. Il tentativo, venerdì 8 settembre, partendo dalla sorgente del Po, a Pian del Re

“Abbiamo un sogno. E vorremmo realizzarlo insieme a tutti voi”: così si apre un post pubblicato ieri sulla pagina Facebook dei Gemelli Bernard e Martin Dematteis, campioni europei di corsa in montagna provenienti da Rore di Sampeyre in Valle Varaita (CN), che a fine luglio saranno impegnati ai Mondiali.

Il sogno, però, è la sfida al Re di Pietra, il Monviso. E a un record che dura ormai da quasi 31 anni: quello di ascesa, dalle sorgenti del Po a Pian del Re fino alla vetta, stabilito nel 1986 da Dario Viale e rimasto finora imbattuto.

“Oggi è venuto il tempo di una nuova sfida. Noi siamo pronti”, scrivono ancora i Gemelli, annunciando ufficialmente la data in cui tenteranno l’impresa: venerdì 8 settembre 2017.
“Vorremmo che foste in tanti a sostenerci lungo i 1.821 metri di ascesa da Pian del Re fino alla cima del Viso. Vorremmo, quel giorno, fare anche una festa tutti insieme, per celebrare la Montagna e lo Sport, nel rispetto della Natura”, aggiungono.

Campagna di Crowdfunding per sostenere l’evento

L’intento è di dare vita a un grande evento ai piedi del Viso, permettendo ai tanti appassionati di seguire da vicino e dal vivo le emozioni di Bernard e Martin. Per questo è stato costituito un apposito Comitato denominato “Record Ascesa Monviso” ed è partita una raccolta fondi su internet, appoggiandosi alla piattaforma italiana di crowdfunding Produzioni dal Basso.

“Ci stiamo allenando duramente, in questo periodo, puntando ai Mondiali di fine mese, ma per noi, nati e cresciuti sulle pendici del Re di Pietra, il record di salita sul Monviso ha un richiamo ineguagliabile – commentano Bernard e Martin – Speriamo quindi di poter contare sul sostegno di tutti, in questi due mesi oltre al giorno dell’evento, per poter vivere davvero insieme questo sogno, diventando tutti protagonisti dell’impresa, con un cuore solo”.