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24 Gennaio 2017

Ambiente e Territorio

GRAN SASSO. HOTEL RIGOPIANO: si scava ancora. 11 sopravvissuti, 17 morti, 12 i dispersi

Soccorsi al Rigopiano, Gran Sasso. Foto: Corpo nazionale alpino e speleologico. Fonte: ANSA

Soccorsi al Rigopiano, Gran Sasso. Foto: Corpo nazionale alpino e speleologico. Fonte: ANSA

AGGIORNAMENTO ANSA
24 GENNAIO – ORE 19:39
Il bilancio sale a 17 vittime

Continua purtroppo senza sosta la conta delle vittime dell’hotel Rigopiano. Con l’ultimo recupero, le vittime del disastro sale a 17;  12 il numero dei dispersi.


Altri corpi recuperati

Altri corpi sono stati recuperati dai Vigili del fuoco dall’interno dell’hotel Rigopiano, travolto nei giorni scorsi da una valanga. Sale a 12 il bilancio delle vittime accertate, mentre quello delle persone disperse nel disastro scende a 17.

E intanto da alcuni documenti, evidenziati dal Forum H2O Abruzzo, risulta che l’hotel Rigopiano è stato costruito sopra colate e accumuli di detriti preesistenti compresi quelli da valanghe. Lo testimonia la mappa Geomorfologica dei bacini idrografici della Regione Abruzzo sin dal 1991, ripresa e confermata nel 2007 dalla mappa del Piano di Assetto Idrogeologico della Giunta Regionale.

Fonte: ANSA – 24 gennaio 2017 – ore 8:43

Sale a 7 il bilancio delle vittime

A cinque giorni dalla valanga che ha travolto l’hotel Rigopiano, sale a sette il bilancio ufficiale delle vittime: i vigili del fuoco hanno individuato ed estratto dalle macerie il corpo di una donna. Il cadavere era in uno stanzino vicino alla zona della cucina e del bar. Si sta invece ancora lavorando per liberare il corpo della sesta vittima, individuata nella giornata di domenica. I sopravvissuti sono 11, mentre i dispersi 22.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha auspicato “uno sforzo unitario e comune di fronte alle calamità. Le buone parole devono unire e non dividere”. “Le immagini dei soccorritori che in mezzo alla tormenta salvano vite umane – ha concluso Mattarella – sono un esempio di quello che intendiamo per popolo repubblicano”.

Il ritrovamento dei cuccioli. Fonte: Corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Fonte: ANSA

Il ritrovamento dei cuccioli. Fonte: Corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Fonte: ANSA

I soccorritori hanno ritrovati vivi i tre cuccioli di pastore abruzzese, i cani dei proprietari dell’albergo Rigopiano. I carabinieri forestali li hanno scovati in buono stato tra le macerie dell’hotel. I genitori si erano salvati dal crollo ed erano scesi più a valle nei giorni scorsi. I cuccioli, nati il 4 dicembre scorso, si erano rifugiati nel locale caldaia della struttura crollata a causa della slavina. I soccorritori hanno dovuto abbattere un muro per salvarli.

Fonte: ANSA – 23 gennaio 2017 – ore 20:33


Rigopiano: individuata una sesta vittima. Valanga pari a 4000 tir carichi!

I vigili del fuoco hanno individuato il corpo di una vittima all’interno dell’Hotel Rigopiano. Si tratta di un uomo ed è la sesta vittima ufficiale, finora, della slavina che ha investito l’albergo.

Come “4.000 tir a pieno carico”: questa la pressione esercitata dalla slavina che si è abbattuta sull’hotel Rigopiano e che nella zona di accumulo ha pesato 120.000 tonnellate. Sono i dati del servizio Meteomont.

“E’ stata una bomba, mi sono ritrovato i pilastri addosso. Ero seduto sul divano e i pilastri sono scivolati in avanti tagliandolo in due. Ci siamo salvati per questo”. Così Vincenzo Forti, uno dei superstiti, ha raccontato all’amico Luigi Valiante i drammatici momenti dopo la valanga che ha travolto la struttura. Forti è stato estratto dai soccorritori insieme alla fidanzata Giorgia Galassi.

Fonte: ANSA – 22 gennaio 2017, ore 21:36

Identificate le vittime. Il Capo della Protezione civile: “Operazioni molto complicate, in condizioni estreme”

Al Rigopiano si scava ancora. Al momento, sono 11 gli scampati alla valanga.

All’alba i vigili del fuoco hanno tirato fuori il corpo di una donna e un paio d’ore dopo ne hanno recuperata un’altra. Una è Nadia Acconciamessa, la madre del piccolo Edoardo. L’altra, identificata in serata, è Barbara Nobilio, 51 anni, di Loreto Apritino (Pescara), in vacanza con il marito, tuttora disperso. Erano anche loro al piano terra, in alcune stanze a meno di una decina di metri da dove sono stati salvati Edoardo, Ludovica e Samuel. Il tempo di caricare i loro corpi sull’elicottero e dall’ammasso di macerie e neve è uscito il corpo di un uomo: Sebastiano Di Carlo, 49 anni, il papà di Edoardo, orfano dunque di entrambi i genitori.

Rigopiano. Soccorsi. Foto: Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. Fonte: ANSA

Rigopiano. Soccorsi. Foto: Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. Fonte: ANSA

Ora sono cinque le vittime accertate, ma tutti sanno che è un numero parecchio a ribasso, considerando che mancano all’appello ancora 23 persone, quelle che il burocratese chiama “dispersi segnalati”, vale a dire coloro che erano nella lista ufficiale degli ospiti, i dipendenti e persone che non soggiornavano in hotel ma la cui presenza è stata segnalata da amici o parenti.

Soccorsi verso l'hotel Rigopiano. Fonte: ANSA

Soccorsi verso l’hotel Rigopiano. Fonte: ANSA

Fonte: ANSA, 22 gennaio – ore 09:39