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20 Ottobre 2020

Ambiente e Territorio · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Valle d'Aosta

Grandes Jorasses. Crollata porzione instabile del seracco Whymper

Una porzione di questo imponente seracco è crollata. Fonte: valledaostaglocal.it

Crollati tra sabato e domenica circa 15.000 metri cubi di ghiaccio.  L’accumulo si è arrestato ad una quota di circa 2.700 metri

15.000 metri cubi di ghiaccio sono crollati  tra sabato e domenica scorsa dal Seracco Whymper, sulle Grandes Jorasses nel Massiccio del Monte Bianco. E’ quanto emerso a seguito del monitoraggio effettuato da Fondazione Montagna Sicura

Il crollo è avvenuto, con molta probabilità, intorno alle 4 del mattino, come evidenziano le velocità del sistema radar. Il rilievo fotogrammetrico realizzato ieri evidenzia che l’accumulo della valanga di ghiaccio si è arrestato ad una quota di circa 2.700 m.

Dai canali social di Fondazione Montagna Sicura:

“Nella notte tra il 17 e 18 ottobre 2020 si è verificato il distacco di un porzione di ghiaccio pari ad almeno 15.000 m3 dal Seracco Whymper alle Grandes Jorasses, nel Comune di Courmayeur.
Il costante monitoraggio del Seracco da parte della Fondazione Montagna sicura ha consentito l’attivazione di un’allerta preventiva. Il 16/10, su segnalazione della Struttura Assetto idrogeologico dei bacini montani della Regione, il Comune di Courmayeur ha quindi emesso un’Ordinanza di chiusura del sentiero di accesso al Rifugio Boccalatte.”

Grandes Jorasses. Prima e dopo il crollo dal Seracco Whymper. Fonte: Fondazione Montagna Sicura/facebook

Situato su una parete molto ripida, tra i 4000 e i 4100 metri di quota, dal punto di vista scientifico viene considerato come un ghiacciaio cosiddetto ‘freddo’: ciclicamente cresce ed aumenta di volume fino a quando si arriva ad un punto di non equilibrio, che si manifesta con un aumento della velocità di spostamento, cioè un’accelerazione, che conduce al crollo. Approfondimento