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20 Settembre 2021

Running · Sky Running · Alpi Centrali · Aree Montane · Italia · Lombardia

Grigne Skymarathon 2021 a Daniel Antonioli e Hilary Gerardi

Grigne Skymarathon 2021. Foto: Giacomo Meneghello

Edizione sotto il diluvio

Il lecchese Daniel Antonioli e l’americana Hilary Gerardi si sono aggiudicati l’edizione 2021 di Grigne Skymarathon. Un ritorno bagnato per la super classica delle Grigne.

Pioggia a tratti battente, nubi basse, nebbia con conseguente scarsa visibilità in quota non hanno permesso di correre sul mitico tracciato di 42km e 3900m d+ con passaggio ai 2184m della Grigna Meridionale e ai 2410 di quella Settentrionale. L’edizione 2021 è quindi andata in scena sulla classica “mezza dello Scaccabarozzi”: 23km con 1900 md+.

Da Pasturo i 220 atleti sono saliti sino a località Grassi Lunghi in un tratto che coincideva con quello originale. Sono poi rientrati verso il Pialeral Vecchio in direzione Foppa di Ger per imboccare la salita che li ha portati al Rifugio Comolli (1830 mslm). Da qui sono ridiscesi sul percorso estivo del Grignone. Raggiunto il rifugio Antonietta al Pialeral, hanno puntato la chiesetta di San Calimero, il rifugio Riva e il traguardo di Pasturo.

Gara maschile risolta in volata

Grigne Skymarathon 2021. Foto Marco Pugliese. Podio maschile

Il campione di casa, Daniel Antonioli, partito di gran carriera ha cercato di scavare il maggiore gap possibile sugli avversari. In discesa, però, Cristian Minoggio l’ha raggiunto. Tra i due è iniziata una sfida serrata risoltasi solo nello sprint finale. Daniel Antonioli, incoraggiato da un pubblico super caloroso, ha tagliato per primo il traguardo in 1h58’04”. Secondo posto per Minoggio (1h58’07”), mentre terzo si è piazzato l’atro lecchese Luca Del Pero  in 2h00’57”. Hanno completato la top ten di giornata Lorenzo Rota Martin, Ricardo Cherta Ballester, André Jonsson, Erik Gianola, Andrea Rota, Moreno Sala e Luca Arrigoni.

Al femminile, una sola donna al comando

Grigne Skymarathon 2021. Foto: Marco Puglise. Podio Donne

L’americana Hilary Gerardi non ha lasciato il minimo dubbio alle dirette avversarie. L’atleta è partita forte per aumentare il gap sulle dirette inseguitrici nel tratto alto, quello più tecnico. Spingendo a tutta in discesa si è presentata in solitaria al traguardo di Pasturo in 2h24’27”. Secondo posto per la basca Ohiana Urizar Azkorbebeita (2h30’35”). Sul podio con loro, con un finale in rimonta, la milanese  Fabiola Conti (2h31’10”). Quarto posto per la “local” Francesca Rusconi, mentre quinta si è piazzata la tedesca Rosanna Buchauer.