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27 Giugno 2018

Running · Trail Running · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Veneto

Hayden Hawks e Kelly Wolf vincono la 12ma edizione del “Lavaredo Ultra Trail”

Lavaredo Ultra Trail 2018. Foto: Jordi Saragossa

L’unica tappa italiana dell’Ultra Trail World Tour ha richiamato a Cortina d’Ampezzo 3600 runner da 60 nazioni

Venerdì 22 giugno, lo statunitense Hayden Hawks (Hoka One One) dopo aver condotto una gara in rimonta e dopo aver corso nelle posizioni di rincalzo, mette la freccia e prende il comando della TNF Lavaredo Ultra Trail 2018 tagliando il traguardo posto in Corso Italia con il tempo di 12h16’20’’. In campo femminile la cinese Miao Yao, dominatrice di tutta la prima parte di gara, subito dopo il rifugio Croda da Lago, è stata raggiunta e quindi sorpassata dall’americana Kelly Wolf. La Wolf si affaccia al rettilineo finale in perfetta solitudine andando a fermare il tempo in 14h37’00.

Una tre giorni intensa, quella ampezzana, cominciata giovedì pomeriggio con i 400 atleti della Cortina Skyrace. Da affrontare 20km con 1000m di dislivello positivo con un temporale che ha reso la gara molto, molto più dura. Venerdì sera tra due ali di folla è invece partita la prova principe da 120km (5800m D+). A incitare i 1600 trailer della 12ª edizione tanta, tantissima gente, più di mille spettatori pronti a sfidare un freddo pungente.

In griglia di partenza alcuni dei migliori interpreti a livello mondiale e il popolo del trail.

Il percorso

I concorrenti, al cospetto di uno scenario unico,  sono transitati a Federavecchia, presso il Lago di Misurina, le Tre Cime di Lavaredo, il lago di Landro, Forcella Lerosa, Ra Stua, la Val Travenanzes, Col Gallina, le Cinque Torri, il Passo Giau e la Croda da Lago.

Cronaca della gara

Dopo il via, il cinese Min Qi ha provato a sgranare il gruppo di testa. Il suo forcing iniziale ha però presentato il conto durante la notte facendolo slittare lontano dal podio. Lo spagnolo Pau Capell è quindi salito in cattedra. La vittoria dello statunitense si è decisa dopo la Malga Val Travenanzes quando mancavano poco più di 20 chilometri, Hayden Hawks ha chiuso la sua rimonta andando a conquistare la prima posizione. Prima posizione difesa dagli attacchi di Pau Capell e Tim Tollefson. Pau Capell, che con la The North Face Lavaredo Ultratrail dallo scorso anno aveva un conto aperto (Pau Capell lungo la Val Travenanzes nel 2017 aveva avuto problemi allo stomaco costringendolo al ritiro) ha provato a rientrare su Hawks, ma alla fine ha conquistato un bellissimo secondo posto a soli 4 minuti dal vincitore. Il podio è completato da Tim Tollefson (Hoka One One)

Nella gara in rosa, una sola donna al comando, la cinese Mia Yao. Una impressionante prova di forza la sua. La cinese corre sino al passaggio di Passo Giau con dei ritmi elevati guadagnando quasi 10 minuti al passaggio precedente di Col Gallina. La cinese però nel tratto che portava al Passo Giau ha perso tutto il vantaggio, anzi si era fatta superare accusando subito due minuti di ritardo. La statunitense Kelly Wolf corre con la testa e con il cuore amministrando il vantaggio che sulla linea d’arrivo si attesta sui 15 minuti. La Wolf chiude con il tempo di 14h37’00’’ davanti alla Miao Yao, mentre Kathrin Götz è terza con 15h03’04’’.

Zach Miller e Hillary Allen si aggiudicano la Cortina Trail di 48 chilometri

Anche nella gara più breve, la Cortina Trail, gli Stati Uniti hanno monopolizzato i 48 chilometri con Zach Miller e con Hillary Allen. Miller, oltre a salire sul gradino più alto del podio, annienta il record precedente con il tempo di 4h20’24’’. Alle sue spalle due atleti italiani, Stefano Rinaldi e Christian Modena.
In campo femminile dietro Hillary Allen, che chiude in 5h19’20’, si classificano Irén Tiricz e Anna Kacka. Anabel Merino e Francesca Pretto sono rispettivamente quarta e quinta.