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9 Maggio 2017

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

In Himalaya, 6 aspiranti a completare i 14 Ottomila senza ossigeno

Nives Meroi, Ferran Latorre e Romano Benet al CB del Makalu. Foto: F. Latorre

Tra i sei alpinisti, anche gli italiani Nives Meroi e Romano Benet

Sono trascorsi più di 30 anni da quando Reinhold Messner  completò per primo la salita di tutti i 14 Ottomila nel 1986. Fu il primo alpinista a conquistarli tutti e anche il primo a farlo senza l’utilizzo di bombole di ossigeno. Attualmente, ci sono solo 15 persone al mondo che sono riusciti nell’impresa.

Questa primavera questo numero potrebbe aumentare in modo significativo. Sono infatti sei i “candidati” che aspirano ad entrare in questo elenco, coloro che al momento hanno al loro attivo  13 Ottomila senza ossigeno e che si trovano in Himalaya per cercare di completare l’ascesa del 14°.

All’Everest  ci sono Ferran Latorre e Ralf Dujmovits; nell’Annapurna,  Nives Meroi e Romano Benet; nel Dhaulagiri, Peter Hámor;  al Lhotse, Azim Geychisaz.

Meroi e Benet, protagonisti, sugli 8000, di una delle storie più commoventi

Nives Meroi nel 2008, quando raggiunse la vetta del Manaslu, aveva al suo attivo  11 Ottomila, gli stessi di Edurne Pasaban e Gerlinde Kaltenbrunner. All’epoca in corsa per i 14 8000 c’era anche la coreana Eun-sun Oh.
Nives completò, poi,  la salita del suo 12° Ottomila nel maggio 2014,  il Kangchenjunga, una montagna da cui si ritirò nel 2009 a seguito di  problemi occorsi a Romano Benet durante la salita, preludio di un grave problema di salute da cui  Benet ha impiegato  anni per riprendersi. Nives Meroi avrebbe potuto continuare fino alla vetta a quel tempo, ma sentiva che era inutile farlo senza il marito, con il quale aveva condiviso  vita e  alpinismo. Nel prendere questa decisione ha salvato la vita di Romano da quello che sembrava mal di montagna e che si è poi rivelato essere una grave malattia. Entrambi hanno combattuto insieme, fino a quando Romano è riuscito a superarla con due trapianti di midollo osseo, per poi tornare di nuovo, insieme, sulle grandi montagne.

La scorsa primavera è stata la volta del Makalu e quest’anno la coppia di alpinisti  è ai piedi dell’Annapurna, dove tenterà di chiudere il “capitolo 8000” attraverso il percorso originale francese. In caso di successo, Nives Meroi sarebbe la persona più in là negli anni a completare le quattordici vette più alte del mondo senza ossigeno (curiosamente, Ralf Dujmovits, Romano Benet e Nives Meroi hanno tutti e tre 55 anni anche se Nives è nata un paio di mesi prima di loro).

Gli alpinisti che hanno salito i 14 Ottomila senza ossigeno

1. Reinhold Messner (Italia): 1986
2. Erdhard Loretan (Svizzera): 1995
3. Juanito Oiarzabal (Spagna): 1999
4. Alberto Iñurrategi (Spagna): 2002
5. Ed Viesturs (Stati Uniti): 2005
6. Silvio Mondinelli (Italia): 2007
7. Iván Vallejo (Ecuador): 2008
8. Denis Urubko (Kazajstán): 2009
9. Viekka Gustafsson (Finlandia): 2009
10. João Garcia (Portogallo): 2010
11. Gerlinde Kaltenbrunner (Austria): 2011
12. Maksut Zhumayev (Kazajstán): 2011
13. Mario Panzeri (Italia): 2012
14. Chang-ho Kim (Corea): 2013
15. Radek Jaros (Rep. Ceca): 2014

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