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2 Novembre 2020

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Himlung Himal (7.126 m). Inizia l’avventura di Leonardo Avezzano, oggi a Koto

Foto da Koto: Leonardo Avezzano/facebook

Avezzano: “Non vedo l’ora di piantare le nostre tende nel campo base”

Dopo la quarantena in hotel, l’esito dei tamponi Covid-19  tutti negativi  e aver ottenuto i permessi dal Ministero del Turismo nepalese, oggi Leonardo Antonio Avezzano e i suoi compagni di spedizione l’arabo Mostafa Salameh e il palestinese Alaa Hashim Al-Juneidi, hanno lasciato Kathmandu in elicottero e hanno raggiunto Koto per iniziare, finalmente, l’avventura sull’Himlung Himal (7.126 m), nell’area dell’Annapurna.
“Siamo arrivati ​​a Koto, che in lingua gurung significa “nocciola” – annuncia  Leonardo attraverso la sua pagina facebook – Il villaggio ci ha accolto calorosamente. Alla registrazione del permesso abbiamo avuto la conferma che siamo i primi stranieri nella regione dell’Annapurna nel 2020.
Considerando che, normalmente, durante la stagione ci sono 500 registrazioni al giorno, ci sentiamo privilegiati e felici di essere qui tra i Gurung e vedere lo scorcio dell’Annapurna II tra le nuvole. Alcuni aneddoti sulla parola Gurung, che significa la persona che custodisce la porta, dalle origini mongole di questo popolo. La porta della nostra avventura è stata aperta. L’elicottero è partito e ci stiamo godendo dei bei momenti intorno al fuoco della cucina con della bella musica dei festeggiamenti del Dashain.”

Leonardo Avezzano con Alaa Hashim Al-Juneidi. Fonte: Leonardo Avezzano/facebook

Mostafa Salameh. Foto: Leonardo Avezzano. Fonte: facebook

La spedizione durerà all’incirca un mese e servirà come preparazione per il vero obiettivo dell’alpinista-fotografo pugliese: l’Everest, in programma a marzo 2021.

Dalla pagina instagram di Avezzano: “Non vedo l’ora di piantare le nostre tende nel campo base e condividere questa esperienza di una vita con Alaa, Mostafa e Khadija. Un giorno alla volta, passo dopo passo, sempre un po’ più in alto”.