Foto di gruppo dei 10 nepalesi che hanno realizzato la prima invernale del K2 il 16 gennaio 2021.Fonte: Chhang Dawa Sherpa/facebook

La squadra nepalese autrice della prima invernale del K2, dopo una prima tappa a Skardu, oggi  è stata ricevuta dal Presidente del Pakistan Arif Alvi

Le autorità pakistane hanno accolto con tutti gli onori i nepalesi che sabato scorso hanno compiuto la prima salita invernale del K2. La risposta pakistana all’impresa firmata da Nirmal Purja (unico a salire in vetta senza aver utilizzato ossigeno supplementare), Gelje Sherpa, Mingma David Sherpa, Mingma Tenzi Sherpa, Pem Chhiri Sherpa, Dawa Temba Sherpa, Mingma Gyalje Sherpa, Dawa Tenzin Sherpa, Kili Pemba Sherpa e Sona Sherpa è stata quella di celebrarli come veri e propri eroi.

Al di là dei tanti elogi pubblicati dai media e dai social, la storica impresa ha ricevuto un riconoscimento non appena il team è rientrato al Campo Base dal vertice. La stessa domenica 17 gennaio, infatti, mentre gli alpinisti cercavano di mitigare i principi di congelamento, riprendersi dall’enorme sforzo compiuto e  vincere lo shock emotivo provocato dalla morte di Sergi Mingote, il generale Jawwad, giungeva in elicottero al CB da Gilgit e si congratulava personalmente con i nepalesi.

CB del K2, inverno 2020-2021, 17 gennaio 2021, il generale pakistano Jawwad si congratula con il capo spedizione Chhang Dawa Sherpa. Fonte/ SST

Ieri 20 gennaio, l’esercito pakistano ha messo a disposizione uno dei suoi elicotteri per prelevare dal CB gli autori della storica salita ed evitare loro il trekking sul ghiacciaio del Baltoro. Imbarcati Mingma Gyalje Sherpa e i suoi due compagni, Dawa Tenzin Sherpa e Kili Pemba Sherpa, così come  Nirmal Purja e tutta la sua squadra, tra cui il fotografo Sandro Gromen-Hayes e pure la giovane alpinista britannica Adriana Brownlee (cliente di Purja), li hanno trasferiti a Skardu. Non è certo se Sona Sherpa, l’unico membro del gruppo Seven Summit Treks a raggiungere la vetta, abbia viaggiato con loro o sia rimasto al CB con il resto della spedizione.

Due ricevimenti governativi

La squadra nepalese salita in vetta al K2 il 16 gennaio 2021 con il presidente del Pakistan a Islamabad Arif Alvi e il ministro del turismo Nasir Ali Khan. Fonte: app.com.pk

Non appena atterrati a Skardu, la porta del Karakorum, un’altra calorosa accoglienza, da parte del governo del Gilgit-Baltistan, con collane di fiori, musica, applausi e lodi. Guarda il video con il discorso di Nirmal Purja. Il viaggio è poi proseguito per Islamabad, in aereo. Nell’aeroporto della capitale del Pakistan, la squadra è nuovamente stata festeggiata con tutti gli onori.

Oggi il programma delle celebrazioni  ha visto un ulteriore ricevimento organizzato dal governo pakistano, alla presenza del presidente del Pakistan Arif Alvi.In un incontro con la delegazione nepalese all’Aiwan-e-Sadr, il Presidente si è congratulato per il coraggio, la forza e il  lavoro eccezionale svolto dagli alpinisti sulla seconda montagna più alta del mondo.
L’ambasciatore nepalese in Pakistan Tapas Adhikari e il leader della spedizione Nirmal Purja hanno espresso la loro profonda gratitudine al Pakistan per il supporto.

In ogni caso,  i festeggiamenti non finiranno qui, visto che sono  previste altre celebrazioni all’arrivo degli alpinisti in Nepal.

Invernale al K2 2020-2021. Fonte: Chhang Dawa Sherpa/facebook

Intanto, al Campo Base del K2 ci sono ancora una quarantina di persone che sognano di salire sul K2 quest’inverno: la spedizione Seven Summit Treks, che continua nonostante l’incidente mortale a Segi Mingote e alcune rinunce e la spedizione di John Snorri, con Muhammad Ali Sadpara e Sajid Ali Sadpara. A questi ultimi si è aggiunto il pluripremiato regista Elia Saikaly, che documenterà in un film la spedizione islandese e pakistana. Certo, dovrà aspettare per poter filmare un’azione oltre il campo base. Il vento soffia forte in questi giorni ed è prevista neve tra venerdì e domenica.