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15 Aprile 2019

Ambiente e Territorio · Resto del Mondo

Incidente all’areoporto di Lukla, porta di accesso all’Everest: tre morti e tre feriti

Photo Courtesy: Devraj Lama/Lukla

Tre persone sono morte a seguito di un incidente avvenuto ieri mattina all’areoporto Tenzing-Hillary di Lukla, importante scalo per il Monte Everest

Un aereo della Summit Air 9N AMH (L410) in partenza per Ramechhap, ieri ha travolto un elicottero della Manang Air, in sosta presso lo scalo. L’incidente è avvenuto verso le 9:10 del mattino. A renderlo noto il quotidiano locale THT.

Il bilancio dell’incidente: tre morti e tre persone ferite,  tra cui il pilota della Manang Air. Iferiti sono stati trasferiti a Kathmandu e sono ricoverati presso il Grande Hospital.

Morti il co-pilota della Summit Air, Sujit Dhungana e l’assistente, l’ ispettore di polizia, Ram Bahadur Khadka. Secondo ultimi aggiornamenti, un altro ispettore della polizia del Nepal, Rudra Bahadur Shrestha, gravemente ferito durante l’incidente, sarebbe morto in seguito.

La causa, un errore umano:  l’aereo della Summit Air, al decollo, avrebbe preso una direzione sbagliata, travolgendo gli elicotteri in sosta nelle vicinanze. A riferirlo l’ufficio di polizia distrettuale di Solukhumbu.

L’aereo della Summit Air al Tenzing-Hillary Airport a Lukla, 14 aprile 2019. Foto: Devraj Lama/Lukla

Distrutti l’aereo della Summit Air e l’elicottero Manang Air;  danneggiato anche un elicottero (9N-ALK) della Shree Airlines.

Fortunatamente, non c’erano passeggeri a bordo dell’aereo decollato per Manthali. Salvi il capitano RB Rokaya e il comandante di volo R Lama di Summit Air.

L’aeroporto è attualmente chiuso ed è in corso un’inchiesta.

L’alpinista Simone Moro, anche pilota di elicotteri e conoscitore dell’aeroporto Tenzing-Hillary, ha riferito su La Gazzetta dello Sport che l’incidente potrebbe essere spiegato dal tipo di manovra richiesta ai piloti per decollare da una pista così corta.