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17 Settembre 2018

Climbing · Vertical · Europa

Incidente a Edu Marin in Norvegia. Il climber: “mi sto riprendendo velocemente”. Guarda il video

Edu Marin in Norvegia. Foto scattata il 9 settembre, poco prima dell’incidente. Fonte: facebook. Foto: Esteban Lahoz

Stava provando un progetto a Flatanger e, a 3-4 metri dal suolo, è caduto. Il climber non si era ancora assicurato. Per fortuna, tutto si è risolto con un grande spavento

“Era una giornata umida, le condizioni non erano buone ma mi sentivo davvero motivato dopo aver riposato tre giorni per un virus. La prima assicurazione del mio progetto è a tre o quattro metri dal suolo, per la difficoltà di partenza è impossibile prima”,  scrive il climber spagnolo Edu Marin  sul suo Instagram, raccontando l’incidente che lo ha visto protagonista pochi giorni fa.

“Ho iniziato ad arrampicare motivato, mi sentivo agile e veloce, avevo buone sensazioni, ma ad un certo punto le mie mani sono scivolate e in un decimo di secondo sono precipitato al suolo, su un’enorme pietra di granito. Un forte colpo ha scosso tutto il mio corpo dai piedi alla testa. Per un momento ho pensato che tutto fosse finito e la mia schiena e le mie gambe fossero fratturate. “

Per fortuna tutto si è risolto solo con un grande spavento

“E’ stato tremendo, tutto il mio corpo ha vibrato, ho avuto le vertigini per alcuni secondi e un enorme dolore all’anca e ai piedi – ricorda Edu  –  Dopo un po’  ho reagito, è arrivata gente, mi sono seduto ed il dolore si è concentrato in punti specifici come il tallone e il fianco… ho cominciato a scendere piano piano, i dolori erano sempre più acuti. Finalmente sono arrivato al furgone, mi sono sdraiato su una coperta di ghiaccio e mi sono addormentato immediatamente.”

“Oggi mi alzo e riesco a malapena a camminare, ma onestamente  non credo di avere ossa rotte. Dopo aver parlato con il fisioterapista ho deciso di riposare per qualche giorno e vedere come si evolveva la situazione, prima di abbandonare il mio progetto e rientrare in Spagna.”

Continua Marin: “Per fortuna mi sto riprendendo più velocemente di quanto pensassi. ”

“Scalo da oltre 20 anni e per me questa è stata una chiara lezione: non dobbiamo perdere il rispetto per l’arrampicata perché in pochi secondi la  vita può cambiare per sempre.”

Dopo l’incidente, Edu Marin ha divulgato questo video, per evitare che incidenti come il suo si ripetano