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16 Gennaio 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical

Incidente mortale a Sergi Mingote sul K2

Sergi-Mingote.invernale-al-K2-2020-2021.-Fonte-facebook

L’alpinista catalano vittima di una caduta a 5300 metri (CBA)

Nel pomeriggio di oggi, 16 gennaio,  Chhang Dawa Sherpa, leader con Mingote della spedizione invernale al K2 2020-2021 organizzata da Seven Summit Treks,  dal Campo Base del K2  ha comunicato la drammatica notizia della  morte di Sergi Mingote.

L’alpinista spagnolo, vittima di una grave caduta in prossimità del Campo Base Avanzato (5.300 m), stava scendendo da Campo 1 (6.050 m) al Campo Base (4.950 m).

La dichiarazione di Chhang Dawa Sherpa:

“Purtroppo abbiamo perso Sergi! Il migliore degli alpinisti e un grande amico per noi.  Alex Gavan, Tamara Lunger e altri due scalatori polacchi, lo hanno soccorso al Campo Base Avanzato, abbiamo inviato un’equipe medica dal  Campo Base ma purtroppo non siamo più riusciti a salvarlo. Abbiamo rilevato un movimento inaspettato nel suo localizzatore e abbiamo visto subito che si trattava di una grave caduta. I membri della nostra squadra sul posto hanno confermato l’incidente, ma non hanno potuto fare nulla per lui.”

Ieri, Mingote e il cileno Juan Pablo Mohr sono saliti a Campo 3 basso  (7.000 m) con l’idea di procedere verso C4. Tuttavia, la fatica accumulata per i carichi trasportati (ricordiamo che Mingote e Mohr non utilizzavano ossigeno supplementare), ha indotto i due scalatori a concludere la rotazione e a scendere alla base.

 

 

Sergi Mingote (Parets del Vallès, Barcellona), aveva 49 anni.

Al suo attivo molte spedizioni sulle montagne più alte del mondo: il suo palmarés include dieci vette di oltre 8.000 metri, tra cui l’Everest su entrambi i versanti (2001 e 2003) e lo Shisha Pangma Central. Negli ultimi anni si era guadagnato il rispetto della comunità alpinistica mondiale grazie alle sue salite sugli  ottomila realizzate senza ossigeno supplementare.

Mingote è stato in grado di scalare 7 Ottomila in 444 giorni (Broad Peak, K2 e Manaslu nel 2018, Lhotse, Nanga Parbat, Gasherbrum II e Dhaulagiri nel 2019). Aveva in programma di salirli tutti  in soli 1000 giorni (sempre senza ossigeno supplementare), sfida che non è riuscito a completare a causa della pandemia di Covid-19.  Si era così dedicato a promuovere la candidatura di Barcellona ai Giochi Invernali 2030, partendo in bicicletta dalla città catalana e arrivando in Grecia, a Olympia, attraversando anche l’Italia, passando per Cortina.
Successivamente, destinò il suo impegno ad un grande progetto di solidarietà, sviluppato con il connazionale Carlos Garranzo: la raccolta di 3 quintali di materiali, tra scarpe, vestiti, e indumenti pesanti, da distribuire in una valle sperduta del Pakistan in occasione della spedizione invernale al K2 2020-2021.

Aggiornamento del 17 gennaio 2021
Il corpo di Sergi Mingote è stato recuperato dagli Sherpa. Oggi 17 gennaio, la salma è stata trasferita a Skardu con un elicottero dell’esercito pakistano.