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12 Dicembre 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical

Invernale al Broad Peak. Urubko, Bowie e Hintsa in Pakistan

Broad Peak. Fonte: Karakorum Expedition

I tre alpinisti sono in Pakistan per la loro nuova spedizione invernale

Dopo aver aperto una nuova via sul Gasherbrum II, il 1° agosto di quest’anno, Denis Urubko, 46 anni, ritorna in Karakorum. Il Broad Peak è il suo principale obiettivo dell’inverno 2019/2020. In caso di successo, e in base alle condizioni meteo, potrebbe affrontare anche il K2.

La spedizione, a cui prendono parte il canadese  Don Bowie e la sua compagna, la finlandese Lotta Hintsa, si concluderà entro il 28 febbraio, secondo l’inverno meteorologico rispettato da Urubko.

I tre  sono già in Pakistan. Poche ore fa Urubko ha pubblicato una foto sui suoi canali social, che li ritrae insieme: Don Bowie, Lotta ed io siamo felici di incontrarci in Pakistan per la nuova spedizione invernale”.

Domani 13 dicembre il team partirà per Skardu, dove si acclimaterà per alcuni giorni sulle montagne circostanti. Successivamente i tre alpinisti raggiungeranno  Askole da dove inizierà il loro trekking di avvicinamento al Broad Peak, attraverso il Baltoro. L’arrivo al Campo Base  è previsto dopo il 21 dicembre.

Don Bowie, Denis Urubko, Lotta Hintsa, in Pakistan. Fonte: Denis Urubko/facebook

Dopo l’invernale 2019/202,  stop alle scalate estreme per Urubko?

Urubko ha già scalato il K2 una volta e il Broad Peak due volte. In uno dei due tentativi riusciti sul Broad Peak, Urubko ha effettuato la prima salita assoluta della parete Sud-Ovest insieme a Serguey Samoilov, nell’estate del 2005. Due anni prima, nel 2003, aveva compiuto la sua prima salita di successo sul Broad Peak attraverso la via normale.

All’inizio del 2018, nell’ambito della spedizione invernale polacca, Urubko interruppe  la salita al K2 per salvare la francese Elisabeth Revol, sul Nanga Parbat. Una volta ritornato al CB del K2, arrivò fino a quota  7600 metri.

 “Le salite in alta quota richiedono molta energia e allenamenti – ha spiegato Urubko a Dream Wanderlust,  parlando della  preparazione per il progetto in Karakorum –  Credo di essere a buon punto e questo mi rende ottimista. Come sempre, corro sulle colline intorno a casa mia a Nembro (in provincia di Bergamo), facendo lunghi tour lungo le creste. Sono importanti anche gli esercizi fisici per le braccia. Un’altra cosa necessaria è il supporto dei miei amici e della mia comunità, ovviamente….

L’obiettivo principale di Urubko per l’inverno 2019/2020 è il Broad Peak, “poi penseremo al K2 – ribadisce Urubko. Molto dipenderà dalle condizioni meteorologiche: “Don (Don Bowie), Lotta (Lotta Hintsa) ed io stiamo programmando la salita dalla via normale per  il Broad Peak. La nostra opinione è  di montare i campi il più velocemente possibile, per acclimatarci come meglio possiamo, e poi, attendere con pazienza una finestra favorevole (2-3 giorni). Per la spinta alla vetta è  sufficiente anche un giorno, per questa spedizione.”

Per quanto riguarda il  futuro, Urubko conferma quanto aveva già anticipato a settembre, non sa se ritornerà sugli Ottomila: “Per il momento, ho intenzione di smettere con le scalate estreme dopo il tentativo invernale al Broad Peak, che sia un successo o meno. Ho passato parecchio  tempo in ambiziose spedizioni durante la mia carriera alpinistica. E’ più che sufficiente. Ho molti altri sogni… vorrei trascorrere del tempo con la mia famiglia e scoprire altre avventure”. Fonte e approfondimento