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20 Gennaio 2021

Resto del Mondo

Invernale al K2 2020-2021. Aggiornamento dal Campo Base

Il Campo Base del K2 sempre più deserto mentre i team si dirigono verso il vertice.Foto: Seven Summit Treks

Alpinisti al campo base in attesa della prossima finestra meteo favorevole, alpinisti in partenza

Dopo aver concluso la seconda rotazione sulla montagna,  gli alpinisti attendono al CB del K2 che le condizioni meteo migliorino.

Nel frattempo, stanno rientrando a Skardu in elicottero alcuni degli alpinisti nepalesi che sabato scorso hanno firmato la prima salita invernale del K2. La storica impresa sarà festeggiata ufficialmente ad Islamabad.

Mingma G, parte di questa squadra, ha finalmente condiviso una sua foto  in prossimità della vetta. Promette di divulgare i dettagli della salita e le foto al suo rientro a Skardu.

Invernale al K2 2020-2021: Mingma G. Foto: @lakpa8848. Fonte. Mingma G/Facebook

Al blogger Alan Arnette, il forte alpinista nepalese ha ammesso di aver usato O2 supplementare durante la scalata.
Mingma ha anche raccontato al New York Times la partenza da C3, il gelo insopportabile della notte della spinta alla vetta. “Il mio corpo era diventato insensibile, volevo abbandonare la spedizione. Anche gli altri volevano lasciare”, ha affermato. Gli alpinisti avrebbero proseguito solo per l’incoraggiamento di Nirmal Purja, che li ha esortati a continuare la scalata.“È stato un momento di orgoglio”, ha dichiarato Mingma G. “Tutte le vette delle nostre montagne sono state scalate per la prima volta da stranieri. Ecco perché abbiamo cercato disperatamente di raggiungere la vetta del K2 quest’inverno”.

Foto di gruppo dei 10 nepalesi che hanno realizzato la prima invernale del K2 il 16 gennaio 2021.Fonte: Chhang Dawa Sherpa/facebook

Dopo trionfi e tragedie, al CB è tempo di riflessione

I prossimi giorni non saranno facili per coloro che – dopo la disgrazia a Mingote ai campi inferiori –  pensano ancora  di salire in cima al  K2 senza O2 supplementare, come  Juan Pablo Mohr e Tamara Lunger. Il compagno di cordata di Tamara, Alex Gavan, ha  rinunciato. La morte di Mingote ha pesato molto su di loro, i primi a raggiungere lo spagnolo dopo l’incidente, avvenuto tra il Campo 1 e il Campo Base Avanzato.

Scosso anche Mingma Gyabu “David” Sherpa, compagno di squadra di Purja e scalatore himalayano di prima classe. “Ritornando al campo base, ero felice per  la vetta  ma  in lacrime per il dolore, dopo aver appreso che il mio amico Sergi Mingote ci aveva lasciati”, ha detto. “Non riesco ancora a crederci.” Mingma David e Sergi Mingote, erano grandi amici.

Mingma David Sherpa e Sergi Mingote. Foto: Mingma David Sherpa

 

E’ un momento difficile anche per l’islandese John Snorri e i pakistani Muhammad Ali Sadpara e suo figlio Saji. Nei giorni scorsi i tre hanno posticipato il loro tentativo sul K2 per  partecipare alle ricerche di Alexander Goldfarb, disperso sul Pastore Peak  e poi individuato, senza vita, sulla montagna. Le operazioni di recupero sono pianificate per oggi, tempo permettendo.

Snorri e i Sadpara non hanno, comunque, rinunciato al K2. Il greco Antonios Sykaris, il bulgaro Atanas Skatov e altri scalatori hanno completato la seconda rotazione, quindi potrebbero essere pronti a tentare la vetta appena  il tempo migliorerà.  Anche la velocista e alpinista polacca Magdalena Gorzkowska ha confermato di essere pronta. Non farà ulteriori uscite di acclimatazione. “Ogni rotazione è una lotteria per la caduta di massi – scrive sui social –  Ora aspettiamo la finestra meteo.”