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25 Febbraio 2018

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Invernale al K2. Per Denis Urubko, notte sopra Campo 1 senza tracker…

Denis Urubko. Fonte: russianclimb.com

La mossa di Urubko prende in contropiede Wielicki e i compagni della spedizione invernale polacca al K2

Ha sorpreso la mossa di Denis Urubko, che ieri mattina, senza preavviso, è partito da solo dal campo base verso la vetta del K2. La sua decisione non è stata condivisa dal leader della spedizione e dalla squadra. Dalla stampa polacca si apprende che al suo arrivo a Campo 1, dove l’alpinista russo ha trovato i polacchi Maciej Bedrejczuk e Marcin Kaczkan (che passavano la notte lì), Denis si è rifiutato di parlare via radio con Krzysztof Wielicki, il capospedizione, e di portare con se la radiotrasmittente. Ha poi proseguito la sua scalata e probabilmente ha bivaccato al deposito allestito sopra Campo 1.

Continua, pertanto, con determinazione, il suo tentativo invernale in solitaria. Per lui è importante arrivare in vetta al K2 prima della fine di febbraio.

Denis è un alpinista esperto, uno dei migliori al mondo, questo non significa che non debba seguire le regole della spedizione. Urubko non ha rispettato le principali norme di cooperazione e sicurezza stabilite tra i partecipanti alla spedizione. È inoltre necessario aggiungere che l’azione di Denis ha senza dubbio influito sullo spirito e la motivazione del gruppo.

Non possiamo che augurarci che Denis e il suo tentativo invernale in solitaria al K2, malgrado tutta la polemica, vada a buon fine. Si tratta, comunque, di una sfida straordinaria. Si spera anche che, con  la sua corsa solitaria alla vetta, Urubko  non metta in pericolo sè stesso e i compagni di spedizione. Come reso noto da un comunicato, Marcus Chmielarski e Arthur Malek oggi dovrebbero raggiungere Campo 3 per acclimatarsi, ma soprattutto per garantire l’attacco di Urubko in sicurezza.

 

Da C3 inizia la parte più difficile della salita

Questo tentativo in solitaria è davvero rischioso perché la montagna non è equipaggiata dal C3, anche se è possibile che ci siano corde fisse in buone condizioni lasciate dalle spedizioni che hanno tentato la vetta nella scorsa stagione.

Denis Urubko e Adam Bielecki sono gli unici della spedizione, che si sono già acclimatati al C3. Da qui, inizia la parte più difficile della salita.

Sopra il Campo 3 c’è una barriera di seracchi che, a seconda degli anni e delle condizioni, è solitamente il terreno più delicato della Piramide Nera. In ogni caso, la chiave per raggiungere la vetta del  K2 è nel Collo di Bottiglia e il passaggio del seracco che dà accesso alle rampe finali che portano in cima. Si tratta di un passo chiave sia per l’ascesa che per la discesa,  pericoloso  per il  seracco stesso  e anche perché ci sarà sicuramente del ghiaccio su questo tratto molto verticale. Un luogo che, in assenza di corde fisse deve essere affrontato in arrampicata. Qui si sono verificati molti incidenti.

Secondo la rivista Desnivel, l’unica possibilità per Urubko (e forse per questo si è mosso così rapidamente), è nel tentare la vetta oggi, giornata  in cui le previsioni sono più favorevoli (anche se non molto), con venti da 30 km / h al mattino, 45 km / h a mezzogiorno e 40 km / h di notte. Per lunedì 26 la previsione non è buona: 65 km / h (tutto il giorno), martedì 27 la forza è maggiore al mattino: 70 km / h, e 65 km / h il resto della giornata. Mercoledì la forza del vento diminuisce, ma non troppo: 50 km / h, alcune fonti lo collocano a 6.400 metri.
Denis è una persona molto metodica e un alpinista di grande esperienza in Himalaya (ha salito quattordici Ottomila senza ossigeno, tre di loro da nuove vie) e in inverno (al suo attivo le prime invernali di Makalu e G2).  Sicuramente il suo piano si basa  sulla velocità, la leggerezza, l’impegno, l’esperienza e la conoscenza della montagna.

25 febbraio: le condizioni atmosferiche sono buone

Questa mattina, Wielicki ha segnalato sul canale social della spedizione che le condizioni atmosferiche sono buone e ha confermato che Marcin Kaczkan e Maciej Bedrejczuk oggi raggiungeranno il C2. Intanto, Marek Chmielarski e Artur Małek stanno procedendo verso il C1.