L’italiano e il suo compagno nepalese sono stati trasportati in elicottero al CB poiché la via è inaccessibile ai portatori, a causa della neve
“Eccoci finalmente al campo base, a 4800 metri“, postava ieri Simone Moro sul suo profilo facebook.
“Dopo Khare, eravamo scesi a Kathmandu 3 giorni per il briefing e il permesso di scalata che ci ha permesso di raggiungere il campo base – restricted area”, precisa Moro
“Siamo arrivati oggi in elicottero, visto che a causa della neve i portatori non arrivano fin qui.”
L’alpinista bergamasco è il suo compagno di spedizione Pemba Gelje Sherpa, tenteranno la prima salita invernale del Manaslu (8.163 metri), in stile alpino, per la via normale.
“Le condizioni meteo sono buone, decisamente migliori rispetto al 2015. Certo fa un po’ freddino… oggi -25°. Che l’avventura abbia inizio!”, conclude Moro.
Nel 2015, Moro tentò l’ottomila con Tamara Lunger. In quell’occasione, le intense nevicate non permisero ai due alpinisti di compiere progressi significativi sulla montagna.
Per ora, i bollettini meteorologici sembrano promettenti: previsto cielo sereno e venti abbastanza deboli fino a quota 7.500 m, fino a lunedì.