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3 Gennaio 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Invernale al Nanga Parbat 2021-2022: acclimatamento in corso per Barmasse, Goettler e Arnold

Invernale al Nanga Parbat 2021-2022: Hervé Barasse al CB. Fonte facebook

Barmasse: “il freddo è diventato un compagno di viaggio”

Nei giorni passati, il tempo non è stato eccezionale al Nanga Parbat (8.126 m), tuttavia il team composto dall’italiano Hervé Barmasse, dal tedesco David Goettler e dallo statunitense Mike Arnold  ha iniziato ad acclimatarsi all’alta quota. Puntano a scalare “la montagna nuda” attraverso l’impervia parete Rupal, alta 4.500 metri, considerata la più grande dell’Himalaya, se non del mondo, e mai tentata in inverno.
“Non sono mancate le sorprese – scrive Hervé Barmasse dal Campo Base –  come il soffio della valanga che è arrivato fino al campo base, la via Messner con un seracco pericoloso che la rende impraticabile, o  come la via Kukuczka-Carsolio tempestata di seracchi. A questo punto il passo è obbligato. Spostarci verso la Shell… Imprevisti? Se si è pronti ad adattarsi, diventano un passatempo…Vi auguro un felice anno Nuovo!!!”

“Le prime notti sono rimasto sorpreso dal freddo intenso che provavo quando mi stavo per coricare nel mio sacco piuma – continua  il valdostano  – I brividi… e la voglia di tenere stretto a te quel poco di calore che il corpo è in grado di mantenere erano la cosa a cui pensavo. Poi il freddo è diventato un compagno di viaggio. Se la temperatura sale sopra i meno dieci gradi quasi ti preoccupi e ti chiedi dov’è finito. Si sarà mica perso! E rimani in attesa che torni. Adesso che io e il freddo siamo amici… ci sopportiamo a vicenda. Anzi no, ci vogliamo quasi bene!!!”.

 

Invernale al Nanga Parbat 2021-2022: Hervé Barmasse durante l’acclimatamento. Selfie. Fonte Facebook

Mike Arnold, CB Nanga Parbat inverno 2021-2022. Foto: Paolo Sarto. Fonte M.Arnold/facebook

Anche i compagni di viaggio di Barmasse hanno trasmesso i loro auguri dal Campo Base.

Arnold ha approfittato per fare qualche riflessione sull’anno ormai concluso: “Caro 2021 sei stato grande, davvero grande.  La storia che si chiude in questo giorno è una delle mie preferite. Ci hai sfidato con perdite e difficoltà ma ci hai anche insegnato come andare avanti e ricordare cosa conta davvero nella vita. Ormai padre di famiglia, scopro l’importanza dell’equilibrio e prendo in considerazione quello che mi circonda piuttosto che essere sempre guidato dalle mie stesse ambizioni. Oggi mi siedo qui, sotto una gigantesca creazione di Madre Natura e non posso fare a meno di essere grato per tutto quello che ho. Il cammino non è sempre diretto ma per il 2022 la nostra esperienza condivisa ci avvicina molto alla perfezione. Auguro a tutti un felice Anno Nuovo in salute”

“Un felice salto nel 2022! – scrive Goettler – Qui al Nanga Parbat le condizioni non sono facili ma almeno le mie escursioni di acclimatamento sono diventate molto più divertenti da quando riesco a scendere in volo!  Con la speranza che il 2022 offra a tutti tranquillità e divertimento!

Invernale al Nanga Parbat 2020-2021: David Goettler. Fonte facebook

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