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11 Gennaio 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Invernale al Nanga Parbat. Nardi, Ballard, Ullah Baig e Hayat montano C3 (5.712 m). Ora sono al CB

Daniele Nardi. Fonte: danielenardi.org

L’italiano, l’inglese e i due pakistani avanzano sul versante Diamir e sono già all’inizio dello Sperone Mummery, dove hanno montato il C3. Ora sono tutti rientrati al CB

Daniele Nardi, Tom Ballard, Rahmat Ullah Baig e Karim Hayat hanno raggiunto il 9 gennaio i 5.712 metri, quota che segna l’inizio dello sperone Mummery, il rilievo storico del versante  Diamir del Nanga Parbat, da cui prende il nome la via, mai salita fino in vetta.

In un crepaccio, proprio sotto lo Sperone Mummery, il quartetto ha installato il Campo 3: “La squadra ha dovuto sistemare la tenda in un crepaccio che, in quel momento, dopo un’attenta valutazione di Daniele, sembrava il posto più sicuro per posizionare il Campo –  spiega Bruno Diotallevi (staff di Nardi) su facebook – Il morale è altissimo e il team è carico!“, conclude.

Invernale al Nanga Parbat: posizione GPS del C3, installato da Nardi, Ballard, Ullah Baig e Hayat. Fonte: Daniele Nardi/facebook

Secondo quanto reso noto da Desnivel.com, immediatamente dopo aver montato C3, Tom Ballard è sceso a C2 (5100 m) per la notte, mentre Rahmat Ullah Baig è rientrato al Campo Base (4.200 m). Nardi e Hayat sono rimasti al C3.

Da ieri 10 gennaio, sono tutti al CB per recuperare le forze e attendere l’arrivo del maltempo, annunciato per i prossimi giorni.

“Sono molto contento del lavoro svolto finora”, ha detto Daniele Nardi, il cui obiettivo principale è quello di  superare lo Sperone Mummery fino a 6.900 o 7.000 metri di quota e raggiungere la vetta del Nanga Parbat.