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17 Febbraio 2020

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Invernali all’Everest. Altra defezione nel team di Txikon. Anche Kobusch al CB

Invernale all’Everest: Alex Txikon e il suo team. Foto: Diego Martinez. Fonte: A. Txikon/facebook

Forti venti in quota. Txikon e Kobusch rientrano alla Base

Le due spedizioni invernali all’Everest continuano senza molti progressi:  il tedesco Jost Kobusch, che sta tentando l’invernale in solitaria e senza ossigeno supplementare attraverso la Cresta Ovest, è nuovamente al Campo Base, mentre il team del basco Alex Txikon, impegnato sulla via Normale, ha subito una ulteriore defezione: dopo Jonatan Garcia, abbandona anche Oscar Cardo, uno dei principali membri della spedizione. E’ stato evacuato ieri da C2 con sintomi di mal di montagna. Attualmente è a Kathmandu, dove sta ricevendo le prime cure. L’alpinista sta bene ed è stabile.

Invernale all’Everest: Oscar Cardo evacuato con l’elicottero a C2. Foto: Diego Martinez. Fonte: A. Txikon/facebook

Dopo le bufere che nei giorni scorsi hanno abbattuto le  tende del team di Txikon al Campo Base,  venerdì 14 la squadra è ritornata al lavoro sulla via per C1, controllando per ben 9 ore  la cascata di ghiaccio del Khumbu. Il forte vento ha provocato il  crollo di  molti seracchi sospesi, caduti su corde e scale precedentemente sistemate. Sabato 15 febbraio Txikon, Geljen Lama, Nurbu e Oscar Cardo hanno raggiunto C2, dove hanno trascorso la notte (e da dove è stato evacuato Cardo che ha accusato i primi malesseri ad un chilometro dal campo). Successivamente, la squadra si è messa al lavoro per aprire la via per C3 ma purtroppo è stata  bloccata dal continuo crollo di rocce, provocato dal forte vento.
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Invernale all’Everest: Jost Kobusch. Foto: Terragraphy. Fonte: J. Kobusch/instagram

Il tedesco Jost Kobusch è rientrato al Campo Base.
Raggiunto Campo 1 venerdì 14 febbraio (dopo le  ore 17:23), il tedesco ha ispezionato la cresta Ovest. Dai canali social dell’alpinista:

“C’era molto ghiaccio blu intenso in un’area in cui ogni errore è fatale. Deve esserci un’opzione migliore: vedere l’Everest da lassù è molto emozionante e motivante! … I miei grassi bruciano alla grande! Ho bevuto solo dal mio Camelbag, non ho mangiato nulla per 14 ore e sono stato in grado di muovermi sulla montagna. Ieri mattina (15.02.2020) mentre la neve si stava sciogliendo ho dormito un po’ … Sono ancora riuscito a riempire d’acqua  una bottiglia prima che le luci si spegnessero – parlando di luci: l’altro ieri, sebbene completamente carica, la mia lampada frontale ha rinunciato a funzionare… sono sceso con la luce del cellulare. L’alpinismo è improvvisazione”.  Altre notizie sulla spedizione di Kobusch
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