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24 Gennaio 2023

Climbing · Vertical · Resto del Mondo

Jacopo Larcher verso la Torre Centrale del Paine con Siebe Vanhee e Brette Harrington

Jacopo Larcher. ©François Lebeau Photography. Fonte profilo facebook Larcher

L’altoatesino tenterà la salita in libera dell’impressionante via “Riders on the Storm”

Jacopo Larcher  tenterà presto “Riders on the Storm”, una delle grandi vie d’arrampicata più famose delle Torri del Paine, in Patagonia. La linea si sviluppa sulla bellissima parete Est della Torre Centrale del Paine.

L’altoatesino aveva già annunciato il progetto in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport lo scorso dicembre, dopo la seconda ripetizione di ‘Meltdown’, una delle vie più difficili della Yosemite Valley:

“A febbraio 2023 andrò in Patagonia alle Torri del Paine per salire in libera la via ‘Riders on the Storm’, 1.000 metri di roccia, una delle più famose al mondo. Speriamo che il tempo sia clemente. Da quelle parti il maltempo può tenerti fermo anche per settimane”.

Larcher farà squadra con il belga Siebe Vanhee e la statunitense Brette Harrington.

Se il trio riuscisse a completare la salita in libera di questa impressionante via, realizzerebbe un’impresa storica.

“Riders on the Storm”

Topo Riders on the Storm, Torre Centrale del Paine, Patagonia. ©Thomas Senf. Fonte: ines-papert.com

“Riders on the Storm” traccia una linea diretta di 1.300 m sulla parete Est di granito compatto della Torre Centrale del Paine. E’ stata la terza via aperta sulla parete Est, dopo “South African Route” del 1974 e “Magico Est” del 1986.

Kurt Albert, Wolfgang Gullich, Bernd Arnold, Norbert Batz e Peter Dittrich aprirono ‘Riders on the Storm’ (7C, A3, 1.300 m) nel 1991. Affrontarono la scalata divisi in due gruppi: il primo il 23 gennaio e l’altro il 27 gennaio. Hanno avuto bisogno di 15 giorni di arrampicata in sei settimane. Battezzarono la loro via con il titolo della canzone dei Doors, la preferita di Gullich.

La via è stata ripetuta per la prima volta nel febbraio 2002 da David Stastny e Jan Kreisinger. Poi, nel novembre dello stesso anno, anche la squadra francese composta da Arnaud Boudet, Jean Yves Fredericksen, Yann Mimet e Martial Dumas raggiunge la cima. Nel 2006, Nico e Olivier Favresse, Mike Lecomte e Sean Villanueva O’Driscoll ne effettuarono la quarta salita.

Nel 2016, Ines Papert e Mayan Smith-Gobat completarono la prima salita femminile di “Riders on the Storm”, accompagnate dal fotografo Thomas Senf.  Volevano tentare la libera ma alla fine, la Papert decise di soprassedere, perché era troppo pericoloso.

Nel 2017, Brette Harrington e Mayan Smith-Gobat lanciarono il loro tentativo in libera della via, ma dovettero rinunciare a causa del maltempo. La coppia completò in libera due dei quattro tiri.