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9 Gennaio 2023

Ice Climbing · Ski · Ski Touring e Ski Alp · Vertical · Europa

Juho Knuuttila: prima salita in solitaria di “Polar Vortex” (M6, W16) in Norvegia

Juho Knuuttila. Fonte profilo facebook

Dopo l’impresa, il 26enne finlandese ha raccontato di aver vissuto alcune delle ore più intense della sua vita

Juho Knuuttila, dopo aver aperto, il mese scorso, ‘Arctic Circus’ sul Rånkeipen (Norvegia) con Alexander Nordval, è tornato sulla stessa parete e ha realizzato la prima salita in solitaria della via di misto e ghiaccio Polar Vortex (M6, WI6). “C’erano poche altre linee possibili, ma per accedervi in sicurezza bisognava calarsi in corda doppia e risalire”, spiega il finlandese.

“Ieri mattina sono salito con le pelli fino a 770 metri, seguendo la via normale – ha raccontato  Knuuttila il 4 gennaio – La tempesta bianca non ha sollevato l’umore, ma non appena ho iniziato a scendere in corda doppia mi sono sentito meglio. Ho fatto alcune calate ripide per arrivare alla cengia, sotto la linea prevista. Mi sono impegnato perché non sapevo se sarei riuscito a risalire con gli sci. Il piano B prevedeva la discesa di cenge e canaloni carichi fino a Råndalen.”

“Mi aspettavo di percorrere la maggior parte della linea in free solo, ma quando le rampe “facili” sono diventate lastre lisce coperte di polvere, non ho avuto altra scelta che scendere e cambiare il approccio in modalità “rope soloing” – ha continuato il 26enne –  Il primo tiro di 50 metri  ha richiesto due ore  e mi ha portato sotto la prima grande struttura di ghiaccio. Uno spigolo strapiombante … non proprio il WI5 che speravo.
Ho impiegato altre due ore per affrontare il terreno selvaggio. Dry tooling, traversata su ghiaccio sottile, superamento di piccoli strapiombi e candele di ghiaccio…. Ho usato quasi tutta la corda quando finalmente sono arrivato su un terreno più facile. Con un compagno probabilmente faresti 4 tiri.
Ho pulito il tiro, ho finito di arrampicare su ghiaccio più facile e sono sceso con gli sci per andare al lavoro alle 13:30, esausto ma felice. Avevo appena vissuto alcune delle ore più intense della mia vita.”