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Tomala: “In questa fase non siamo in grado di prevedere quali saranno le condizioni epidemiologiche nel mondo nei prossimi mesi. Inoltre, non possiamo permetterci di rischiare la salute dei potenziali partecipanti”

Il motivo principale per l’annullamento della spedizione sono le attuali restrizioni legate ai viaggi internazionali e la mancanza di certezze sulla possibilità di raggiungere la base del K2 a dicembre 2020.

“La spedizione al K2 è una grande sfida nello sport, ma anche nella logistica. Da quando siamo tornati dalla spedizione al Batura Sar, abbiamo seguito da vicino lo sviluppo della situazione e analizzato vari possibili scenari, ma in questa fase non siamo in grado di prevedere quali saranno le condizioni epidemiologiche nel mondo nei prossimi mesi. Inoltre, non possiamo permetterci di rischiare la salute dei potenziali partecipanti. Pertanto, l’unica decisione giusta e razionale sembra essere quella di posticipare il tentativo di conquista del K2″, lo ha dichiarato Piotr Tomala, responsabile del programma polacco PHZ  Polski Himalaizm Zimowy im. Artur Hajzer.

Ulteriori piani e attività del programma dipenderanno dallo sviluppo della situazione epidemiologica in Polonia e nel mondo. “Certo, il nostro obiettivo principale rimane l’invernale al K2, ma siamo consapevoli delle sfide a cui  attualmente ci troviamo di fronte e dell’enorme sforzo che ogni giorno viene impiegato nella lotta contro la pandemia. Il nostro vertice può attendere”– conclude Piotr Tomala.