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23 Settembre 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

K2: nuove tariffe per i permessi di scalata e nuove regole

K2. Foto:Kuno Lechner. Fonte: Pakistan Tourism

Per la prima volta in 20 anni,  aumenta la tariffa del permesso di scalata del K2

Il degrado ambientale causato dai rifiuti abbandonati al Campo Base del K2 e il sovraffollamento, hanno spinto le autorità pakistane a limitare il numero di scalatori sulla montagna più emblematica del Paese.

Inoltre, per la prima volta in 20 anni, il governo del Gilgit-Baltistan aumenta le tariffe  dei permessi per scalare il K2.

Si ritorna ai prezzi del 2001! All’inizio del secolo, una squadra di sette persone che voleva scalare il K2 versava 12.000 dollari. Ma dopo l’11 settembre 2001, le cose sono cambiate. Gli attacchi al World Trade Center di New York e al Pentagono hanno destabilizzato diversi Paesi, tra cui il Pakistan, e molti alpinisti hanno modificato i loro progetti. Le autorità pakistane hanno reagito riducendo del 60% le tariffe per le spedizioni del 2003.

Ad un team di sette persone erano richiesti solo 7.000 dollari e le squadre più numerose pagavano un supplemento di 1.000 dollari per ogni membro aggiuntivo (portato qualche anno dopo a 1.200 dollari per ogni membro in più). Comunque,  un affare rispetto all’Everest (11.000 dollari a persona).

Dal 2023, per scalare il K2  una squadra di sette persone dovrà versare 12.000 dollari  e  3.000 dollari per ogni membro aggiuntivo.

Altre norme imposte dal governo del Gilgit-Baltistan

Oltre all’aumento delle tariffe dei permessi per scalare il K2, il documento emesso dal governo del Gilgit-Baltistan include nuove norme che  riguarderanno tutte le montagne del Paese.

Il numero massimo di componenti di una spedizione è stato limitato a 15.
Si tratta di un chiaro tentativo di evitare il sovraffollamento nei giorni di vetta e di impedire ai grandi operatori di monopolizzare tutto lo spazio disponibile nei campi più alti. Le squadre più numerose utilizzano anche maggiori attrezzature e potenzialmente lasciano sulle montagne più rifiuti.

Il quarto punto della sezione ‘Termini e condizioni’ del documento, riporta un grande cambiamento: “Un permesso viene rilasciato per una sola vetta. Dopo il completamento della missione, verrà rilasciato un altro permesso”.

Se questa norma sarà applicata in modo rigoroso, potrebbe alterare le strategie delle squadre più grandi che puntano alle ‘doppiette’, molto in voga ultimamente, come quelle che propongono la scalata di entrambi i Gasherbrum o il K2 e il Broad Peak insieme.

Le squadre dovranno attenersi alle loro pianificazioni

Quest’estate, diverse squadre hanno pianificato di  scalare il Broad Peak prima del K2. È più basso, tecnicamente più facile e aiuta ad acclimatarsi per il K2.  In realtà, nel momento in cui si è diffusa la notizia che la squadra incaricata di fissare le corde sul K2 stava per raggiungere il vertice e si avvicinava una finestra di bel tempo, gli scalatori hanno cambiato i loro programmi e si sono diretti al K2. Il risultato è stato che il 22 luglio circa 150 persone erano in coda sotto il Grande Seracco. Per fortuna non si sono verificati incidenti e, alla fine della giornata, si è registrato un numero  record di vette sul K2. Dopodichè, praticamente tutti sono tornati a casa, dimenticando il Broad Peak.

Con le nuove regole, le squadre dovranno attenersi alle loro pianificazioni. Sarà responsabilità dell’Ufficiale di collegamento concedere un nuovo permesso per una seconda vetta una volta che gli scalatori avranno “completato la loro missione” sulla prima cima.

 

Fonte e approfondimento