Elicottero Mi-8 Fonte: screenshot https://vityaz.aero

Sotto accusa la compagnia che ha organizzato il viaggio avventura

Ieri, 12 agosto, un elicottero russo MI-8 che trasportava 16 persone è precipitato nel lago Kurilskoye (o Kuril Lake), in Kamchatka, dopo un fallito atterraggio di emergenza. Nonostante i soccorsi immediati, hanno perso la vita il pilota e altre sette persone.

L’escursione al pittoresco lago di origine vulcanica è stata organizzata dalla compagnia Vityaz Aero. Secondo l’agenzia di stampa russa TASS, le autorità hanno già avviato procedimenti legali nei confronti della società.

Il lago Kurilskoye è il più grande lago vulcanico di questa selvaggia zona del Kamchatka meridionale. La bellezza paesaggistica ne fanno una popolare destinazione turistica.

Da maggio a ottobre, la compagnia locale, Vityaz Aero, organizza tour giornalieri in elicottero all’interno di questo territorio (400 km a/r).

Dinamica dell’incidente

Lake Kuril

Giovedì, con  una fitta nebbia, l’elicottero si è avvicinato all’avamposto dei ranger di Kurilskoye. Poi qualcosa è andato storto ed è precipitato nel lago, vicino a un’isola chiamata Heart of Alaid.

L’impatto ha provocato l’apertura delle porte dell’elicottero che è affondato. Per inciso, le porte aperte del velivolo hanno anche permesso a qualche passeggero di salvarsi. Otto persone, tra cui due membri dell’equipaggio, cinque turisti e una guida, sono sopravvissute risalendo in superficie a nuoto.

In pochi minuti, i ranger del vicino avamposto hanno raggiunto ​​in motoscafo il luogo dell’incidente. Due dei sopravvissuti hanno riportato gravi  ferite. Nessuno di loro sarebbe vissuto a lungo nell’acqua gelida (da 5˚ a 6˚C).

Inutili gli sforzi per salvare gli altri passeggeri. Il lago è profondo 316 metri e il velivolo si è inabissato, non permettendo il recupero dei corpi.

Kuril Lake. Fonte: https://kamchatkaland.com

Si ritiene che il relitto dell’elicottero sia ad una profondità di oltre 130 metri, a circa 800 metri dalla riva.

Sul posto sono stati inviati soccorritori e sommozzatori, ma non avevano l’attrezzatura necessaria,  hanno riferito le autorità.

“I sommozzatori del ministero delle emergenze non possono lavorare a tale profondità. Quindi ci siamo rivolti al ministero della Difesa per chiedere aiuto”, ha affermato Solodov. “I robot esamineranno il fondo del lago, nel luogo dell’incidente”.

Indagini

Non si conoscono ancora le cause dell’incidente.

Gli inquirenti hanno aperto un procedimento penale per “Violazione delle norme sulla sicurezza del trasporto aereo con conseguente morte di più persone”.

Questo non è il primo incidente in cui sono coinvolti gli elicotteri  Vityaz-Aero. Il 19 aprile 2017 un velivolo Mi-8 appartenente alla compagnia precipitò mentre sorvolava il vulcano Mutnovsky. Furono tre i feriti.

L’agenzia di stampa russa segnala che è stato disposto l’invio di elicotteri con sommergibili telecomandati sul luogo dello schianto.

“Un elicottero Mi-8 del ministero della Difesa russo con tre veicoli sommergibili telecomandati è stato inviato sul luogo dello schianto del Mi-8 nell’area del lago Kurilskoye in Kamchatka per effettuare le ricerche”, si legge in una  nota.