MENU

28 Maggio 2017

Alpinismo e Spedizioni · Vertical

Kilian Jornet ancora in vetta all’Everest in 17 ore dal campo base avanzato

Kilian Jornet rientrato al Campo Base Avanzato. Fonte: facebook

Sei giorni dopo il primo vertice, il catalano torna sul punto più alto del pianeta senza l’utilizzo di ossigeno artificiale e in una giornata con forte vento

Quanto annunciato, è diventato reale! Kilian Jornet ha nuovamente messo piede sulla vetta dell’Everest (8.848 m) sei giorni dopo il suo primo vertice. Lo ha fatto senza ossigeno artificiale, in 17 ore dal campo base avanzato (6.500 m) e in una giornata in cui ha dovuto far fronte a forti venti in quota. Il catalano sta bene ed è già sceso al CBA, dove riposa con Sébastien Montaz-Rosset.

Così Jornet ha ridotto sostanzialmente tutti tempi effettuati il ​​22 maggio. Allora, a causa di problemi di stomaco di cui ha sofferto dai 7700 metri di quota, aveva impiegato 19 ore e 15 minuti  dal CBA verso la cima, considerando la  partenza dal convento di Rongbuk (5.100 m),  dopo aver percorsi 15 km in più.

Con il tempo di 17 ore di questa sua ultima impresa, Kilian Jornet  si è avvicinato molt alle due salite dell’Everest più veloci al mondo. Nel 1996, Hans Kammerlander ha impiegato 16 ore e 45 minuti nella sua salita della parete nord, record che l’austriaco Christian Stangl ha abbassato a 16 ore e 42 minuti, 10 anni più tardi. Tuttavia, Jornet ha raggiunto due volte la vetta senza ossigeno in una settimana.

Everest. Fonte: pagina facebook di Kilian Jornet

 

Fonte