Elnaz Rekabi, finali di arrampicata sportiva (Boulder&Lead) ai Campionati asiatici 2022 a Seoul, 16
ottobre 2022 Fonte IFSC

La climber iraniana risultava scomparsa da Seul dopo aver gareggiato senza velo ai Campionati asiatici IFSC 2022. L’ambasciata iraniana fa sapere che è in viaggio verso Teheran. Itanwire: “Sarà trasferita direttamente da Seul nella famigerata prigione di Evin a Teheran”

Da diverse ore non si avevano più notizie della campionessa iraniana di arrampicata sportiva Elnaz Rekabi.

L’ambasciata iraniana a Seoul ha dichiarato che  Elnaz Rekabi, che domenica scorsa ha gareggiato a Seoul senza indossare l’hijab in solidarietà con i manifestanti per la morte di Mahsa Amini, ha lasciato stamattina Seoul ed è in volo per Teheran insieme alla sua squadra.

Secondo IranWire, sito realizzato da giornalisti dissidenti iraniani, l’atleta iraniana sarà trasferita direttamente da Seul nella famigerata prigione di Evin a Teheran, dove sono detenuti i prigionieri politici del regime islamista, teatro di un incendio nelle ultime ore. E dove si trova anche Alessia Piperno, la donna italiana fermata in Iran. IranWire ha dichiarato che Reza Zarei, il capo della Federazione di arrampicata sportiva iraniana, ha ingannato l’atleta conducendola dall’albergo di Seul all’ambasciata iraniana dopo aver ricevuto ordini dal presidente del Comitato olimpico iraniano Mohammad Khosravivafa. Khosravivafa, avrebbe agito su input del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane.

Questa mattina la climber iraniana ha finalmente pubblicato sul suo profilo Instagram un messaggio. Con una storia scritta in persiano, è tornata sulla sua scelta di non indossare l’hijab. A riportare una parte della traduzione la pagina twitter di Iran International English, secondo cui la Rekabi scrive di aver causato involontariamente questo caso, con un gesto che ha avuto anche un tempismo inappropriato. Si è poi scusata con il popolo iraniano, che è stato in apprensione per lei, ed ha assicurato che sta tornando in queste ore in Iran con i restanti membri della squadra.

Elnaz has, in an Instagram story, said the “problem” with her hijab in the Climbing Competition happened “unintentionally” and because of “inappropriate timing”. She also apologized that she made the Iranian people worried, and that she’s returning to Iran along with the team. pic.twitter.com/c4NMBi1pWO

— Iran International English (@IranIntl_En) October 18, 2022

Nel fine settimana, l’atleta iraniana ha partecipato alle finali di arrampicata sportiva (Boulder&Lead) ai Campionati asiatici IFSC 2022 a Seoul, classificandosi quarta.

La Federazione Internazionale di Arrampicata Sportiva: “L’IFSC sostiene a pieno i diritti degli atleti, le loro scelte e la libertà di espressione”

Un’ora fa, la Federazione Internazionale di Arrampicata Sportiva (IFSC) ha divulgato il seguente comunicato:

La Federazione Internazionale di Arrampicata Sportiva (IFSC) è al corrente delle notizie riguardanti l’atleta iraniana Elnaz Rekabi.

Ci sono molte informazioni nella sfera pubblica riguardo alla signora Rekabi e come organizzazione abbiamo cercato di stabilire i fatti. Siamo stati in contatto con la Rekabi e con la Federazione iraniana di arrampicata.

A quanto ci risulta, la ragazza sta tornando in Iran e continueremo a monitorare la situazione al suo arrivo.

È importante sottolineare che la sicurezza degli atleti è per noi di primaria importanza e destiniamo ogni sforzo per la sicurezza di un membro prezioso della nostra comunità in questa situazione.

L’IFSC sostiene a pieno i diritti degli atleti, le loro scelte e la libertà di espressione.