Spedizione al Chamlang (Nepal), ottobre 2019. Fonte: David Goettler/facebook

Ostacolato dal maltempo, il team annuncia la fine della spedizione

È stata una delle spedizioni più interessanti della stagione post monsonica in Nepal, ma ancora una volta la traversata del Chamlang riamane incompiuta. I precedenti tentativi, tutti senza successo, di collegare le 3 cime principali del massiccio (7.321m, 7.235m e 7.290m), compiuti da Reinhold Messner, Doug Scott, Jean Afanasieff o Ang Phurba, testimoniano la grande complessità di questa impresa.

Hervé Barmasse (ITA), David Göttler (D) e il colombiano Andrés Marín, hanno annunciato la fine della spedizione al Chamlang, montagna nota per la sua propensione a forti nevicate e a valanghe ancora maggiori. Nonostante il maltempo, i tre alpinisti non hanno perso tempo al campo base, compiendo incursioni e scalando sulle cime vicine. “Aspettare in tenda che il tempo migliori è frustrante. Meglio spostarsi, allenarsi e scalare… dopo tutto, siamo in Himalaya “, aveva postato Barmasse il 24 ottobre, che ora annuncia la fine della spedizione: “E’ ora di tornare a casa”.

David Göttler ringrazia i suoi compagni di squadra “grande mese e grandi avventure  condivise insieme!”, mentre il colombiano Andrés Marín riporta sul suo instagram: “sono state 4 settimane incredibili, correndo e inseguendo David Göttler e Hervé Barmasse. Non mento, il più delle volte sono rimasto senza fiato cercando di tenere il loro passo. Molte volte mi sono chiesto come quei ragazzi possano muoversi così velocemente, specialmente in quota? Le immense lezioni apprese da loro, ha reso questo, uno dei miei viaggi in montagna più appaganti…Grazie per tutto, amici e non vedo l’ora che arrivi la prossima primavera”.

La prossima primavera, il team dovrebbe tentare, in stile alpino, una nuova via di grande difficoltà sul Cho Oyu (8.201 m).