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30 Agosto 2019

Ambiente e Territorio · Cultura · Family & Kids · Alpi Orientali · Aree Montane · Friuli Venezia Giulia · Italia

La “Magia del Legno” nell’incantevole borgo montano di Sutrio

Sutrio – Albergo Diffuso Borgo Soandri – Progetto GAST Comunita Ospitale – MAGIA DEL LEGNO – Foto Elia Falaschi/Alice Durigatto © 2013

Scultori e artigiani all’opera fra i monti della Carnia

Scultura, intarsio, restauro, pirografia, lavorazione del legno in tutte le sue forme e sfumature: in ogni cortile, sotto ogni antico porticato di Sutrio, l’incantevole borgo della Carnia, fra le montagne del Friuli Venezia Giulia, domenica 1 settembre decine di falegnami, artigiani, intagliatori, scultori mostreranno l’abilità del loro mestiere lavorando davanti al pubblico, accompagnati dal suono della fisarmonica e di antichi strumenti tradizionali, in occasione dell”iniziativa “Magia del Legno“.

Si potranno ammirare scultori italiani e stranieri mentre realizzano le loro opere, alcune delle quali monumentali, che rimarranno ad abbellire le strade del paese e arricchiranno il museo en plein air che punteggia il borgo: accanto ad artisti friulani, saranno presenti scultori e intagliatori trentini, piemontesi, austriaci, croati, sloveni.

Sotto le abili mani degli artisti il legno grezzo prende anima

Sculture artistiche e oggetti d’uso quotidiano, mobili tipici e giocattoli, incisioni decorative e complementi d’arredo saranno esposti sulle bancarelle di un caratteristico Mercatino che si snoda nel centro del borgo. A raccontare come, a Sutrio, l’artigianato del legno sia storia antica e tradizione, è un piccolo tesoro da visitare assolutamente: il cosiddetto Presepio di Teno, realizzato nel corso di 30 anni di lavoro dal maestro artigiano Gaudenzio Straulino (1905-1988), che vi ha riprodotto in miniatura (e in movimento) le architettura e le attività della Sutrio di un tempo, con le case, la chiesa, le botteghe, i mulini, le segherie, le malghe, i lavori della fienagione…

Dedicati al legno sono anche gli incontri, i laboratori, le attività in programma per tutta la giornata, con una particolare attenzione ai bambini, che sono intrattenuti con giochi e laboratori didattici. Nelle trattorie e negli stand allestiti negli angoli più caratteristici del paese si gustano piatti tradizionali, ad iniziare dai cjarsòns, sorta di agnolotti con ripieno a base di ricotta e di una ricchissima varietà di ingredienti (spezie, frutta secca, uva sultanina, erbe aromatiche, aromi orientali…) di cui si possono assaggiare molteplici varianti.