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6 Giugno 2018

Alpinismo e Spedizioni · Altri · Fly · Freestyle e Freeride · Ski · Vertical · Resto del Mondo

La nuova avventura di Paul Guschlbauer: dall’Alaska alla punta della Patagonia. Guarda il video

Overland 2018, Paul Guschlbauer

Overland: 18.000 chilometri in linea d’aria, 14.000 dei quali lungo catene montuose, in tappe di 100 km, attraverso 17 Paesi e due emisferi. Sei mesi tra alpinismo, parapendio e volo

Dall’Alaska alla Patagonia: sarà questo il nuovo terreno di gioco di Paul Guschlbauer. Il suo lungo e avventuroso viaggio avrà ufficialmente inizio il 21 giugno 2018, il giorno più lungo dell’anno nell’emisfero nord e che terminerà il 21 dicembre 2018, il giorno più lungo dell’anno nell’emisfero sud.

In questi sei mesi, l’esperto paraglider – che conosce bene le condizioni di volo, il tempo e la micrometeorologia –  sorvolerà terreni con poche piste di atterraggio distanti tra loro, in un monomotore Piper Super Cub biposto da bush flying vecchio di 50 anni. Pneumatici oversize, sospensioni per fuoristrada e serbatoi di carburante supplementari gli consentiranno di decollare e atterrare quasi ovunque.

Il piano prevede di fermarsi lungo il tragitto per esplorare aree montuose remote e uniche, che sarebbero altrimenti inaccessibili, per praticare parapendio, sciare, scalare e altro ancora.

Paul si porterà dietro le provviste e farà rifornimento di carburante lungo il percorso. Il piccolo aereo verrà caricato ordinatamente con tutto l’occorrente: equipaggio da parapendio, sci, attrezzatura da scalata, una piccola tenda, cibo e bevande. E la cassetta degli attrezzi perché, semmai il Super Cub andasse in panne, Paul dovrà ripararlo da solo.

Guschlbauer ha dichiarato che questo è il suo viaggio dei sogni, il culmine di tutto quello che ama: il volo, l’esplorazione e l’avventura. Seguirà l’antico codice degli aviatori: “Sono un pilota capace, competente ed esperto, dalla buona capacità di giudizio.Faccio uso dell’esperienza e del giudizio per evitare di incorrere in situazioni in cui debba affidarmi alla capacità e alla competenza”.

Overland, visual

L’itinerario

Guschlbauer partirà dalla Baia di Prudhoe nell’Alaska settentrionale, un insediamento di 2.000 abitanti, al di sopra del Circolo polare artico. Alaska: 1,7 milioni di km2 di natura selvaggia e avventura, in cui cercherà luoghi elevati e remoti in cui atterrare e decollare. Questa è aviazione fuoristrada. L’itinerario include una spedizione sul monte McKinley, la montagna più alta del Nord America (6.190 metri), una capatina al festival Burning Man, in cui l’aeroporto Black Rock City, numero identificativo FAA 88NV, è operativo per sole due settimane all’anno. Nell’Ecuador centrale sulle Ande, Paul ha in programma di scalare il Chimborazo, uno stratovulcano inattivo incappucciato di ghiaccio nella Cordigliera occidentale delle Ande. Con un’altezza di 6.263 metri, il Chimborazo è la montagna più alta dell’Ecuador e molto popolare tra gli scalatori.
Il viaggio panamericano (Progetto Overland) terminerà in Patagonia.

Il team

Il team di supporto comprende Mike Castillo, pilota americano che vive a Panama e vanta oltre 28 anni di esperienza di volo, con un estensivo background nel bush flying, buona parte del quale sopra Baja in Messico, per trovare gli anfratti migliori in cui praticare surf. Paul è inoltre assistito dalla leggenda vivente André “Andy” Hediger, pioniere del parapendio ed ex campione del mondo in varie discipline di volo sportivo. Il pilota svizzero vive a La Cumbre in Argentina, dove ha fondato l’accademia di volo sportivo AeroAtelier.