Manuel Leyes (CEMTRO) e Carlos Soria. Fonte: traumatologiamadrid.com

Tre mesi di recupero per il 79enne alpinista spagnolo che non rinuncia alla sua corsa agli 8000

L’alpinista spagnolo Carlos Soria, l’unico uomo al mondo ad aver scalato dieci ottomila ad oltre 60 anni di età, è stato operato al ginocchio. Lo ha reso noto lo stesso Soria, con un twitter in cui precisa: “Presto inizierà la riabilitazione con l’obiettivo di essere pronti a partire nuovamente per l’Himalaya, la prossima primavera”.

Il 79enne, che continua la sua corsa alle ai 14 ottomila del pianeta, è stato colpito da una grave artrite al ginocchio sinistro che ha richiesto l'”impianto di una protesi totale al ginocchio”. Operato dal team del prof. Manuel Leyes, presso la clinica CEMTRO,  i tempi di recupero sono stimati in circa 3 mesi.

“Siamo rimasti molto sorpresi che Carlos abbia potuto di recente scalare in Himalaya con un ginocchio in condizioni così gravi”, ha dichiarato il dott. Manuel Leyes.
Ricordiamo che i primi di ottobre Carlos Soria ha rinunciato al Dhualagiri per le probitive condizioni del tempo.

Soria che ha raggiunto la vetta di 12 ottomila, è l’unico uomo ad averne scalati 10 ad oltre 60 anni di età. E’, inoltre, la persona più anziana ad averne saliti con successo 7 su 14: il K2 (65 anni), il Broad Peak (68 anni), il Makalu (69 anni), il Gasherbrum I (70 anni), il Manaslu (71 anni), il Kanchenjunga (75 anni) e l’Annapurna (77 anni). Lo spagnolo compirà 80 anni il prossimo 5 febbraio.