Il gesto diventato virale, ripetuto dai climber di tutto il mondo sui social. Fonte: Desnivel

Arrampicata: un nuovo passo verso Parigi 2024

La 134a assemblea generale del Comitato olimpico internazionale, tenutasi a Losanna (Svizzera) dal 24 al 26 giugno, ha approvato i quattro sport supplementari – compresa l’arrampicata – proposti dall’organizzazione dei Giochi olimpici nella capitale francese.

Oltre alla presenza ai prossimi Giochi di Tokyo 2020, l’Assemblea Generale del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha approvato la sua inclusione anche nel programma olimpico di Parigi 2024 come sport aggiuntivo. La decisione dovrà essere  confermata e formalizzata a dicembre 2020, dopo l’ultima revisione del comitato esecutivo del CIO. A quel punto, l’arrampicata sportiva potrà avere le sue prime medaglie olimpiche: tre uomini e tre donne si misureranno in una sfida unica che combinerà le tre discipline: difficoltà, bouldering e velocità.

Questo format non si ripeterà a Parigi nel 2024. La proposta per i secondi Giochi olimpici dell’arrampicata sportiva prevederà due eventi separati: da un lato una prova di  combinata delle discipline difficoltà e bouldering e, dall’altra, un prova dedicata  esclusivamente agli Specialisti della Velocità.

Quindi, dai 6 medagliati e 40 partecipanti di Tokyo 2020,  si passerà a 12 medagliati e 72 concorrenti di Parigi 2024. L’obiettivo finale continua ad essere quello di raggiungere in futuro  tre medaglie  per ciascuna delle discipline (difficoltà, bouldering e velocità).

L’IFSC e la comunità mondiale dell’arrampicata sportiva hanno promosso varie iniziative  per  favorire l’inclusione dell’arrampicata ai Giochi del 2024. Una delle  più sorprendenti è stata la campagna  attraverso i social, diventata virale. Consiste nel caricare fotografie in cui i climber protagonisti fanno un gesto con le mani per riprodurre la Torre Eiffel. In tre settimane, la campagna è stata condivisa in tutto il mondo.