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20 Ottobre 2021

Climbing · Vertical · Appennini · Aree Montane

Laura Rogora: prima femminile de “La Terza Età” (9a) e 8b+ a vista a San Rocchino

Laura Rogora a Tokyo 2020. Foto arch. L. Rogora

La climber romana aggiunge al suo cahier  un’altra via di nono grado

Laura Rogora ha approfittato di un weekend trascorso con la famiglia per salire tre vie di altissimo livello nel settore alto della falesia di San Rocchino, a Camaiore, in Toscana. La climber romana ha risolto a vista sia “No comment L2” (8b)  che “Obi One Kenobi” (8b+). Vale la pena ricordare che in ambito femminile, il grado più alto risolto nello stile a vista, continua ad essere l’8b+, difficoltà che la stessa Laura Rogora aveva già esplorato in questo stile poco prima della pandemia, quando incatenò”L-mens” a Montsant.

Oltre a questi due onsight, Laura ha avuto il tempo di completare la salita de “La Terza Età”, via di 35 metri chiodata da Severino Scassa ed Edo Bendinelli, liberata da Adam Ondra nella primavera del 2017. Il ceco propose il 9a per la linea.

L’italiana continua ad aggiungere al suo cahier vie di nono grado. Negli ultimi tre mesi, ha ripetuto “Camo” 9a a Grotti (agosto); ha effettuato la prima salita di “Iron Man“, proposta come 9a (settembre); e realizzato la prima ripetizione di “Erebor” 9b/+ (prima femminile), la via più dura d’Italia, ad Arco, in Trentino.

 

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