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12 Aprile 2021

Climbing · Vertical · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

Laura Rogora sale il suo terzo 9a+ con “Terapia d’Urto”

Laura Rogora il 22 agosto nelle Finali al Parc des Sports durante IFSC World Cup 2020 a Briançon (FRA). © 2020 Jan Virt/IFSC

La giovane italiana realizza la prima ripetizione di questa linea nel settore di Padaro, ad Arco

Laura Rogora, 19 anni,  continua ad arrampicare  vie dure di roccia, in attesa di partecipare ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 (ora 2021), la prossima estate.  Questo fine settimana  ha, infatti,  effettuato la prima ripetizione di  “Terapia d’Urto” (9a+) ad Arco, diventando così la scalatrice con all’attivo più vie ripetute di questo grado, eguagliando Margo Hayes.

Rogora lo ha annunciato così sui suoi canali social:

“Terapia d’Urto 9a+. Super giornata a Padaro! Sono riuscita a salire il mio terzo 9a+ con questa breve e intensa via di Stefano Ghisolfi e L’Arciere […]”.

“Terapia d’Urto” è  stata attrezzata da Marco Erspamer ed è una combinazione di L’Arciere (8c) e Goosfraba (8c+). In totale, presenta una quarantina di movimenti.

Stefano Ghisolfi  ne ha effettuato la prima salita la scorsa estate.

Terzo 9a+ per la 19enne

Rogora ha ripetuto la sua prima via di 9a+ neanche un anno fa, precisamente alla fine di maggio dello scorso anno, quando, sempre ad Arco realizzò la ripetizione di “Pure Dreaming Plus” 9a+. Qualche settimana dopo, la climber italiana raggiunse il 9b,  a Rodellar, dove risolse “Ali Hulk Extension Total Sit Start“.

In autunno Rogora ha ampliato il suo book di vie 9a+, ad Arco, con la prima ripetizione di “The Bow“. Come per “Terapia d’Urto”, Laura Rogora ha seguito le orme di Stefano Ghisolfi, che ne aveva effettuato la prima salita.

Altre climber su questo grado

Finora, oltre a Laura Rogora,  altri quattro climber al mondo hanno ripetuto vie di 9a+. L’americana Margo Hayes è stata la prima, su “La Rambla” a Siurana, nel 2017. Poi ha completato il suo carnet con la Trilogia (9a+), “Biographie” a Céüse e “Papichulo” a Oliana.

Anche Anak Verhoeven, la seconda donna su 9a+, è una buona collezionista di vie difficili. Oltre al suo “Sweet Neuf“, nel 2017 ha realizzato “Ciudad de Dios” e “Ciudad de Dios pa la Enmienda“, entrambi 9a/+ a Santa Linya. Dopo un lungo infortunio,  alla fine del 2019 ha repetuto “Joe Mama” 9a+ a Oliana.

Tuttavia, la massima difficoltà femminile è stata raggiunta dall’austriaca Angela Eiter, l’unica ad aver scalato due vie di 9b con “La Planta de Shiva” (Villanueva del Rosario) e “Madame Ching” (Tirolo austriaco). Con “Queen Anne’s Revenge“, Eiter conta anche una salita di 9a+ (FA, 2019).

Terapia d’urto 9a+ ✅
Super day in padaro!! 😀
I could climb my third 9a+ with this short and intense route by @steghiso…

Pubblicato da Laura Rogora su Sabato 10 aprile 2021