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5 Aprile 2017

Altri · Bike · Resto del Mondo

L’avventura in bicicletta di Jovanotti in Nuova Zelanda: 3000 km e 12mila metri di dislivello

Nuova Zelanda: selfie di Lorenzo Cherubini “Jovanotti”. Fonte: facebook

L’avventura di Jovanotti in Nuova Zelanda, in un film.

Isola del sud New Zealand, 20 giorni a pedali, 3000 km, 12mila metri di dislivello, 35 kg tra bici e borse, è  l’ultima avventura in bicicletta, in solitaria di  Jovanotti attraverso la Nuova Zelanda, impresa che ora sarà trasformata in un film.

Il film,  ‘#vadoafarmiungiro’, sarà disponibile su Jova Tv a partire da venerdì 7 aprile.

Spiega Lorenzo via social: “Tornato a casa ho consegnato tutte le sd card con 40 ore di immagini a Michele Lugaresi e ho registrato un po’ di musica, sempre in solitaria, con la chitarra. Lui ne ha fatto un film di quasi un’ora’.

Lorenzo in Nuova Zelanda. Fonte: facebook

Di seguito, alcuni stralci del racconto di viaggio postato da Lorenzo sulla sua pagina facebook:
“la Nuova Zelanda è un posto bellissimo ed evocativo, è la nostra terra sorella agli antipodi, mi ha sempre colpito che assomigli vagamente all’Italia anche nella forma, oltre che nella latitudine opposta e uguale (se scavi per terra in italia e continui circa per 13mila chilometri sbuchi da qualche parte in Nuova Zelanda, provateci :-)).
Ho fatto diversi viaggi in bici da solo negli anni, ma adesso le telecamerine sono davvero minuscole, le nuove sd-card hanno memorie impensabili qualche anno fa. In un viaggio in solitaria in bici la prima esigenza è limitare il peso dei bagagli, così stavolta ho potuto avere con me una GoPro e ogni tanto l’accendevo attaccandomela al casco o al manubrio o tenendola in mano, senza pensarci troppo, senza valutare neanche che poi avrei potuto condividere il mio trip al di fuori della mia famiglia e dei miei amici più intimi. Poi quando ho visto un po’ del montaggio che stava facendo Maikid con le card che gli avevo consegnato ci è venuta voglia non solo di farne un piccolo film ma anche di registrare una colonna sonora estremamente minimale, io con solo una chitarra, per sottolineare certe melodie che mi venivano in mente pedalando e le sensazioni che provavo. E’ venuta fuori una cosa nuova, e sono felice di condividerla con voi. La vedrete da venerdì….

 

Nuova Zelanda. Arch. Lorenzo Cherubini, fonte: facebook


E’ stato un viaggio bellissimo, molta salita e un vento micidiale che quando soffia contrario è una roba da matti, ma in certi giorni quando è a favore si va come se si avesse una vela. Ho fatto tutta l’isola del Sud, che è più spopolata e selvaggia e anche più grande, da nord a sud e poi di nuovo a nord passando per le montagne, le zone dei laghi, i fiordi, qualche sosta nelle città lungo la strada per fare rifornimento. …

Poco meno di 3000 km, qualcosa come 12000 metri di dislivello che con una bici che con i bagagli raggiunge anche i 40 kg è una cosa un po’ estrema, ma bellissima, se si ha la passione e se si ha voglia di faticare…. Una media di 150 km al giorno, che vuol dire a volte 200 km a volte 100, a seconda soprattutto del vento, perchè le salite sono tante ma mai lunghissime. Nel Caucaso qualche anno fa era stata molto più dura con salite anche di 20 km a pendenze del 12 di media.

VAI AL TRAILER DEL FILM

Simonetta Quirtano