Pemba Dorje Sherpa con il Certificato del Record del Mondo di velocità sull’Everest. Fonte: Pemba Dorje Sherpa/facebook

La Corte Suprema ha annullato il record di Pemba Dorje Sherpa  per “mancanza di prove adeguate e sostanziali che autenticano la scalata”

Un tribunale congiunto aveva emesso il verdetto già lo scorso novembre, annullando la decisione del governo, e affermando che Pemba Dorje Sherpa di Rolwaling, Dolakha, non aveva prodotto prove adeguate e  sostanziali per autenticare la sua scalata alla vetta più alta del mondo in otto ore e 10 minuti, avvenuta il ​​21 maggio 2004.

Secondo quanto reso noto, la divisione alpinistica del Ministero della Cultura, del Turismo e dell’Aviazione Civile aveva rilasciato un certificato di vetta allo Sherpa senza verificare le sue affermazioni, come previsto dalla legge sul turismo e dal regolamento sull’alpinismo.

Lakpa Gelu Sherpa

In seguito al verdetto, il record di velocità è passato a  Lakpa Gelu Sherpa, con un tempo di 10 ore e 56 minuti nel 2003, attualmente l’alpinista  più veloce ad aver raggiunto la cima  dell’Everest.

Lakpa Gelu Sherpa aveva fatto causa a Pemba Dorje e ad altri due, nel dicembre 2013. Ora giunge la decisione finale del Ministero:

“Dopo 14 lunghi anni, il 22 gennaio 2018 la Corte Suprema del Nepal ha finalmente riconosciuto il mio record mondiale”  ha dichiarato Lakpa Gelu Sherpa, sollevato. “Tuttavia, il Ministero della Cultura, Turismo e Aviazione Civile, Dipartimento del Turismo si è preso un altro anno per la decisione finale… Finalmente, da oggi, mi è stato assegnato il record che avrebbe dovuto essere mio 14 anni fa”.