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2 Novembre 2017

Ambiente e Territorio · Resto del Mondo

L’Everest avrà un impianto per smaltire i rifiuti organici e trasformarli in metano

Fonte: UIAA

Il progetto USA è stato approvato dall’UIAA e dovrebbe essere installato nel 2018; sarà attivo nell’inverno del 2019

L’Assemblea Generale dell’UIAA, che si è tenuta in Iran nei giorni scorsi, ha annunciato il progetto vincitore del Mountain Protection Award 2017. Il premio è stato assegnato al progetto Monte Everest biogas (MEBP), un’iniziativa di un’ONG che ha progettato una soluzione ad impatto sostenibile al problema dello smaltimento dei rifiuti organici sull’Everest e su altre zone in alta montagna.

12.000 kg di escrementi da rimuovere

L’enorme industria delle spedizioni commerciali all’Everest ha prodotto degrado ambientale per anni nella valle del Khumbu a causa dei rifiuti, compresi quelli organici, degli alpinisti e degli sherpa dei team di sostegno. Il MEBP propone di utilizzare un impianto di biogas in grado di riciclare i rifiuti organici e trasformarli in metano.

Ogni anno, le migliaia di persone che vivono per due mesi al campo base sul versante sud dell’Everest producono circa 12.000 kg di escrementi umani solidi. Anche se il Nepal ha previsto un sistema per rimuovere i rifiuti generati in montagna, non ha trovato modo di fare lo stesso con gli escrementi umani. Attualmente, il contenuto delle lattrine del campo base viene caricato in bidoni poi trasportati e stoccati nel villaggio di Gorak Shep, dove vengono svuotati in grandi buche. Queste buche si trovano appena sopra il Ghiacciaio del Khumbu, che alimenta le popolazioni che si trovano più in basso nella valle. Questi rifiuti non trattati sono un pericolo sia per l’ambiente che per la salute delle comunità locali.

Video. Progetto di biogas Mt. Everest per la trasformazione degli escrementi umani in metano

Mt. Everest Biogas Project-Converting human waste to methane from Mount Everest Videos on Vimeo.