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1 Luglio 2016

Cultura · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Piemonte

LO SPETTACOLO DELLA MONTAGNA 2016 in Val Susa fino al 12 agosto

locandina 20166

locandina 20166

LO SPETTACOLO DELLA MONTAGNA: FESTIVAL DI TEATRO E ACCADIMENTI TRA CULTURA E SPETTACOLO.

La XXI edizione del festival “Lo Spettacolo della Montagna”, partito da Torino domenica 26 giugno, approda ai comuni della Valle di Susa (TO).

La kermesse, che si chiuderà il 12 agosto, riprende e prosegue il suo percorso sui temi che gli sono più cari. Innanzitutto la montagna, con la sua bellezza, il suo fascino, la sua capacità di trasformarsi e di essere fedele a se stessa, e la montagna come confine naturale, che ci introduce ai temi dell’emigrazione e  a tutti i confini che limitano il viaggio.

Attraverso il teatro, il cinema, la danza, la musica e la letteratura, si parlerà di integrazione, di donne e uomini straordinari, di storie incredibili e ordinarie, di incontri, sguardi curiosi, stupori e incanti.

Il Festival, a cura di Onda Teatro,  si svolge sotto la direzione artistia di Bobo Nigrone.
La compagnia teatrale compie 20 anni quest’anno.

RIFLESSIONI

La valle di Susa, da secoli via di comunicazione, di commercio e di pellegrinaggio, è un territorio ospitale. La montagna oggi, diversamente dal passato, ha una capacità di accogliere e dare nuove prospettive di lavoro e di vita. In montagna si sperimentano politiche di integrazione e i nuovi montanari spesso sono giovani che scelgono di attivare nuove imprese e far crescere i propri figli in un ambiente sano. Anche i nuovi migranti trovano nei paesi di montagna, a volte più facilmente che nelle aree metropolitane, i luoghi dove la loro presenza non è semplicemente “tollerata” ma costituisce una risorsa per ripopolare le borgate e riattivare servizi sociali come la scuola e gli uffici postali. Il tema dell’emigrazione ci fa pensare inevitabilmente anche alle tragedie del nostro tempo e il nostro percorso si sposta dalla montagna ad altri confini naturali come il deserto e il mare nostrum o a tragedie del passato come quella dei minatori italiani emigrati in Belgio che trovarono la morte 60 anni fa a Marcinelle.

IL PROGRAMMA

Due gli eventi di apertura del festival a Torino. Dopo l’appuntamento di Domenica 26 giugno al Parco Arte Vivente,  in cui si è  parlato di relazioni tra persone, ostilità ed empatie, di accoglienze e di rifiuti, si prosegue lunedì 4 luglio, alle ore 21.00 al Museo Nazionale della Montagna – CAI Torino, dove Bobo Nigrone, Silvia Elena Montagnini e Mariapaola Pierini insieme a Marco Ribetti raccontano le prime due straordinarie imprese che hanno permesso nel 1786, 230 anni fa, a Jacques Balmat e Michel Gabriel Paccard a poi a Henriette D’Angeville, nel 1838, di conquistare la vetta del Monte Bianco: Il mare di ghiaccio – 230 anni di Monte Bianco, letture sceniche, frammenti dello spettacolo di teatro danza Paradis e le immagini della Cineteca Storica del Museomontagna. A seguire Montagne di gusto, degustazione di prodotti tipici della Valle di Susa in collaborazione con l’Azienda Martina (Giaglione).

Il festival parte per la Val Di Susa per il primo appuntamento a Caprie, Piazza San Rocco, sabato 9 luglio ore 21.30 con Assemblea Teatro. Nasce nell’acqua ma muore nel vino. Parole e canti dalla risaia racconta con le parole di Laura Pariani e i canti tradizionali una storia che inizia nel lontano 1914, passando attraverso il Ventennio, le risaie, la povertà del dopoguerra, l’emigrazione e il lavoro. Il tempo del risotto preparato da Renzo Sicco scandisce la narrazione di quell’Italia povera dove le donne andavano a mondare, a strappare il riso all’acqua. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà presso il centro La Sosta.

Zanotto e Geraldina. Fonte: press Onda Teatro

Zanotto e Geraldina. Fonte: press Onda Teatro

Venerdì 15 luglio un palcoscenico nuovo per il festival, a Cortavetto (Paradiso delle Rane), San Giorio. Alle 21.30 Geraldina La Sommaire e Claudio Zanotto Contino ripercorrono Fiabe e Leggende in viaggio con l’asino, una selezione di storie delle valli alpine e delle colline del Piemonte. Storie della tradizione che narrano di contadini, pastori, uomini selvatici dei boschi, minatori, eremiti, diavoli, streghe, fate, folletti ed animali: la Volpe e il Lupo naturalmente. A concludere questo viaggio ricco e suggestivo, il racconto della leggendaria storia di Colombano Romean e del “pertus”, una galleria di 500 metri scavata nel 1533 nella montagna dei Quattro Denti, vicino Chiomonte. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà presso il Centro Polivalente.

Sabato 16 luglio, ore 21.30, la Borgata Argiassera di Bussoleno fa da cornice allo spettacolo di teatro danza Paradis di Onda Teatro. Lo spettacolo si ispira alla vicenda assai singolare di Henriette d’Angeville, nobildonna francese nata negli anni del Terrore, che a metà dell’ottocento fece parlare di sé e divenne celebre grazie alla più rischiosa tra le sue numerose imprese alpinistiche, l’ascensione del Monte Bianco. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà presso il Salone Don Bunino

Danlenuar. Fonte: press Onda Teatro

Danlenuar. Fonte: press Onda Teatro

La Casaforte di Chianocco torna ad ospitare il festival venerdì 22 luglio, ore 21.30.
Giacomo Guarneri ripercorre con Danlenuar le vicende del disastro di Marcinelle nel 1956. A 1035 metri sotto terra, in fondo alla miniera incendiata di Bois du Cazier, Antonio rivolge un ultimo pensiero a Genoveffa, sposata sette anni prima. Il loro matrimonio è stato un lungo scambio epistolare, che Antonio rievoca. A seguire Montagne di gusto, degustazione di prodotti tipici della Valle di Susa.

Borgata Adrit, a San Giorio accoglie venerdì 29 luglio alle 21.30 la compagnia Narramondo. Nicola Pannelli con Ingannati, liberamente tratto dal libro “Uomini sotto il sole” di Ghassan Kanafani, racconta la storia di tre emigranti clandestini che, chiusi dentro un’autocisterna che dovrebbe portarli in Kuwait verso la ricchezza, vi muoiono soffocati durante una sosta nel deserto. Uomini sotto il sole è il racconto piú famoso nella letteratura araba contemporanea, e fece di Kanafani, ancora giovanissimo, il modello culturale di tutta una generazione. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà presso il Centro Polivalente

Ingannati. Fonte: press Onda Teatro

Ingannati. Fonte: press Onda Teatro

La Casaforte di San Didero, sabato 30 luglio alle 21.30, ci porta nel 1914 con
Antartica – Lo straordinario viaggio di Shackleton, di Onda Teatro. L’obiettivo degli uomini della Reale Spedizione Transantartica è quello di raggiungere l’Antartide e attraversarlo con le slitte trainate dai cani. La nave che parte si chiama “Endurance”, Resistenza, un nome profetico, ed è capitanata da Ernest Shackleton, esploratore di grande esperienza. A seguire Montagne di gusto degustazione di prodotti tipici della Valle di Susa. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà presso la struttura di Piazza Europa.

Un altra garnde avventura è quella raccontata venerdì 5 agosto a Chiomonte, Giardini Levis, ore 21.30. Biciclette con le ali. In volo con in Fratelli Wright di Onda Teatro. Da Icaro a Leonardo il volo ha sempre affascinato l’uomo. L’incredibile storia dei fratelli che, partendo dalla bicicletta hanno inventato il Flyer, il primo aereo: un’invenzione che ha cambiato la storia degli ultimi cento anni dell’umanità. La storia di un sogno che si realizza attraverso il lavoro e la tenacia, del superamento dei muri, delle difficoltà, del comune pensare. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà presso la cappella Santa Caterina.

Biciclette. Fonte: press Onda Teatro

Biciclette. Fonte: press Onda Teatro

Spazio al comico a Oulx, per gli ultimi due appuntamenti al Parco Comunale Jardin D’La Tour. Sabato 6 agosto, ore 21.30, CPEM Teatro porta sul palco Blister. Uno spettacolo che salvaguarda i contenuti. Uno spettacolo in pillole, confezionato per far divertire e pensare allo stesso tempo, una serata di monologhi e canzoni che parlano di noi tutti, del nostro vivere e del nostro stare al mondo. Una replica di Blister non è mai uguale alla precedente, cambiano i contenuti, cambiano le pillole resta il divertimento. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà presso la Tensostruttura.

Ultimo appuntamento venerdì 12 agosto, ore 21.30, con I Fratelli Caproni e gli Eccentrici Dadarò: Operativi! Ci sono un tedesco, un americano e un italiano. Sembra l’inizio di una barzelletta, ma questa è una storia vera. Una storia senza tempo, come i suoi tre protagonisti, come quello che li muove, come quello da cui scappano. Tre clown-soldati, reduci di tutte le guerre della storia, tra gags classiche e sorprendenti, fraintendimenti e tradimenti, per guardare con i nostri occhi di sempre l’ingenuità dei clown e la debolezza dell’uomo, per ridere di entrambi in uno spettacolo e per ripensarci tornando a casa. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà presso la Tensostruttura.

L’ingresso a tutti gli appuntamenti del festival è libero.

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