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29 Novembre 2017

Ambiente e Territorio · Cultura

Lo Yeti è un orso asiatico! Di abominevoli, ci sono solo gli avvistamenti

Immagine di fantasia dell’abominevole uomo delle nevi. Fonte: Youtube

Crolla il mito dello Yeti. Ossa e pelli appartengono agli orsi. Lo dimostra il test del Dna condotto su 9 reperti

Crolla il mito dello Yeti che, da curiosità faunistico scientifica, è diventata una figura mitica, capace di agire nell’immaginario collettivo.

A renderlo noto in Italia un post sull’Ansa, in cui si segnala che l’abominevole uomo delle nevi non sarebbe altro che un orso: a dimostrarlo sono le analisi del Dna condotte su nove ‘reperti’ ritrovati tra Tibet e Nepal e attribuiti dal folklore popolare allo Yeti. Ossa e peli, oggi conservati in musei e collezioni private, apparterebbero in realtà a esemplari di orso nero asiatico, orso bruno tibetano e orso bruno himalayano, e potrebbero perfino contribuire a salvare queste specie a rischio aiutando a ricostruire la loro evoluzione genetica.

Anche l’orso bruno himalayano tra le specie che avrebbero alimentato la leggenda dello yeti (fonte: Abdullah Khan, Snow Leopard Foundation)

A sostenerlo è uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B da un gruppo internazionale di ricerca coordinato dalla biologa Charlotte Lindqvist dell’Università di Buffalo, negli Stati Uniti. “I nostri dati indicano chiaramente che la base biologica della leggenda dello Yeti può essere trovata negli orsi locali – spiega Lindqvist – e lo studio dimostra che la genetica dovrebbe essere in grado di risolvere altri misteri analoghi”.

Non è la prima volta che il presunto Dna dello Yeti viene esaminato, ma “questo studio – precisa la ricercatrice – costituisce l’analisi più rigorosa fatta finora su campioni attribuiti a mitiche creature simili a ominidi”. I ricercatori hanno studiato ben nove reperti tra ossa, denti, pelle, peli e campioni di feci raccolti tra l’Himalaya e il plateau tibetano: uno è risultato appartenere ad un cane, mentre gli altri otto a diversi esemplari di orsi asiatici.

“Gli orsi in questa regione sono a rischio o seriamente minacciati, ma non sappiamo molto della loro storia”, sottolinea Lindqvist. “Chiarire la struttura della popolazione e la loro diversità genetica potrà aiutare a stimare meglio le dimensioni delle popolazioni e ad elaborare nuove strategie per la loro gestione”.

Messner nel 2013: “l’ho scritto, 50 anni fa!!

In realtà anche Messner accredita da tempo l’ipotesi dello Yeti come ibrido di orsi di diverse specie. L’alpinista ai microfoni di radio Capital nel 2013 aveva dichiarato:  “Io questo l’ho scritto, senza essere scienziato, 50 anni fa e il mondo mi ha deriso. Lo yeti è una leggenda che vive nella testa delle persone”.