MENU

6 Luglio 2018

Ambiente e Territorio · Cultura

A luglio, su Focus Tv, è protagonista la “Montagna”

Focus Tv, “Mountains and Life”. Fonte: Mediaset.it

La “Montagna” è protagonista del canale tematico di Mediaset con documentari inediti, diari di viaggio e film a tema

Ha preso il via mercoledì 4 luglio, in prima serata, su Focus, l’emittente televisiva italiana presente sul canale 56 del digitale terrestre, la nuova rassegna dedicata alla Montagna, dal titolo “Mountains and Life”, un programma in sei puntate.

“Mountains and Life” celebra alcuni degli ambienti naturali più belli della Terra e racconta le sfide e le strategie di adattamento che devono affrontare chi vive in queste aree. Tra questi, agricoltori di montagna, squadre di soccorso alpino, scienziati, sciatori, artigiani, artisti, musicisti, monaci.

Il programma combina la spettacolarità delle immagini a riflessioni di carattere storico ed episodi più marginali.

Natura, economia e cultura – con particolare attenzione ai cambiamenti intervenuti negli ultimi decenni per effetto delle nuove tecnologie, di rivolgimenti politici e della globalizzazione delle comunicazioni e dei commerci – sono quindi al centro del racconto di “Mountains and Life”, che si è aperto con Himalaya e Alpi svizzere, e che sarà seguito da Corea (11/7); Ruwenzori (18/7), Ande (25/7), Montagne Rocciose (1/8).

Per tre giovedì consecutivi, in programma su Focus Tv anche film e film documentaristici a tema

Ieri 5 luglio, è andato in onda “Everest”: diretto da Baltasar Kormákur e presentato al Festival del cinema di Venezia nel 2015, nel quale si narra la disastrosa ascensione del 1996 sul Tetto del Mondo, già descritta da Jon Krakauer nel saggio Aria sottile.

Il prossimo 12 luglio, “The Summit”: una prima visione assoluta dove viene ricostruita una terribile strage di alpinisti (11 morti sui 22 che tentavano l’ascensione) avvenuta nel 2008.
Premiato al Sundance Festival, nel cast figura anche Walter Bonatti, una delle figure più eminenti dell’alpinismo mondiale, soprannominato «il re delle Alpi» e scomparso nel 2011.
A seguire, “Himalaya: Ladder To Paradise”: commovente documentario cinese in prima TV assoluta, in cui si racconta la dura formazione delle giovani guide tibetane, in vista di una carriera che, per la maggior parte di loro, è breve ed unicamente finalizzata a pagarsi gli studi all’università.

Il 19 luglio, infine, l’inedito “Ultima Patagonia” (tit. or. Madre de Dios: The Lost Island): altro film documentaristico pluripremiato in vari festival del cinema di montagna, sorta di “diario di viaggio” di una spedizione francese che, nel gennaio 2017, parte per l’isola marina di Madre de Dios, situata nel cuore della Patagonia e dell’Antartico cileno.
Per realizzare questa rischiosa esplorazione in una delle parti più remote del pianeta, speleologi, subacquei, geologi, botanici e biologi affrontano condizioni estreme, tra burrasche, picchi da scalare e grotte calcaree.