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5 Agosto 2021

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L’Unione Europea approva 430 milioni di aiuti in Italia al settore sciistico

Impianti risalita. Fonte immagine: primapress.it

Anef: “Sono risorse indispensabili per permettere agli impianti di procedere con gli investimenti necessari e arrivare così pronti alla prossima stagione invernale”

La Commissione Europea ha diffuso una nota nella quale comunica di aver approvato, nell’ambito della normativa Ue sugli aiuti di Stato, una misura italiana da 430 milioni di euro (contenuta nell’art.2 del DL Sostegno) per risarcire i gestori degli impianti di risalita per i danni subiti a causa delle misure restrittive introdotte dal Governo italiano per limitare la diffusione del contagio e far fronte all’emergenza pandemica tra il 4 dicembre 2020 e il 30 aprile 2021.

L’erogazione dei 430 milioni di euro al settore sciistico nazionale è stata possibile grazie un impegno davvero trasversale in Parlamento e alla collaborazione concertata e costruttiva tra gli operatori del comparto e la politica, che ha compreso le enormi difficoltà delle aziende del settore impianti a fune.

“È stato riconosciuto anche dalla Commissione Europea il danno economico alle imprese dalle misure per il contrasto alla pandemia. Ora serve – sottolinea Valeria Ghezzi, presidente di Anef (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari) – un decreto attuativo che permetta l’erogazione di questi fondi con la massima urgenza, ci sono ormai molte aziende in una grave crisi di liquidità che meritano di essere aiutate e che hanno il diritto di ricevere il giusto indennizzo per il danno subito. Sono risorse indispensabili per permettere agli impianti di procedere con gli investimenti necessari e arrivare così pronti alla prossima stagione invernale, che sarà decisiva per la ripresa delle nostre montagne e di tutte le attività economiche correlate”.

Uncem: “Ora regole certe e semplici per la stagione invernale”

Uncem auspicava questa notizia da tempo, insieme con tutti gli operatori della neve. “Gli stanziamenti previsti dal decreto Sostegni si sommano a quelli del Sostegni-bis, che potenzia la cifra del primo decreto – afferma Marco Bussone, presidente nazionale Uncem (Unione Nazionale Comunità Enti Montani) – Ora servono tempi rapidi per l’accredito sui conti correnti delle imprese. E anche per i Maestri di Sci e il fondo si attende solo la bollinatura degli ultimi documenti da parte della Corte dei Conti. Nei giorni scorsi Uncem ha scritto al Ministro Garavaglia, chiedendo di poter lavorare insieme in tempi rapidi a regole certe e semplici per la nuova stagione invernale. Ora si compensino in primo luogo le perdite dello scorso anno. L’ok di Bruxelles è il passo in avanti burocratico che aspettavamo”.