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8 Giugno 2017

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Insight · Resto del Mondo

Malato terminale conquista l’Everest

Everest. Foto: ANSA/AP

E’ Ian Toothill, ha 47 anni ed è originario di Sheffield

Lunedì 5 giugno, Ian Toothill, affetto da un male incurabile e a cui restano pochi mesi di vita, è riuscito a conquistare la vetta dell’Everest. Il 47enne personal trainer è originario di Sheffield e vive a a Willesden Green a  Londra.

L’uomo, che pensa di essere il primo malato di cancro a scalare la montagna più alta del mondo, ha raccolto fondi per l’associazione Macmillan per il cancro. Nel 2015 gli era stato diagnosticato un tumore all’intestino, che sembrava sconfitto all’inizio del 2016. Pochi mesi dopo però è ricomparso, e i medici gli hanno detto che gli rimanevano pochi mesi di vita.

In un’intervista rilasciata alla BBC, aveva annunciato di essere “determinato a dimostrare che qualsiasi cosa è possibile”. Il 16 maggio ha così raggiunto la cima del North Col e poi quella dell’Everest il 5 giugno.

Ian Toothill. Foto: Peter Whitfield. Fonte: BBC

 

Nella sua scalata è stato accompagnato da Leslie Binns, di Rotterdam, che però ha lasciato dopo aver salvato la vita ad un altro scalatore lo scorso giugno. Toothill, con la sua campagna di fundraising, ha raccolto oltre 36mila euro, che saranno usati in parte per pagare il viaggio e in parte donati all’associazione per il cancro.