Disagi sulle strade e slavina sulla statale 26 a Courmayeur
Dopo la chiusura disposta lunedì per pericolo valanghe, è stata riaperta stamane la strada regionale della Val di Rhemes: non è quindi più isolato il comune di Rhemes Notre-Dame.
Proprio per il pericolo di slavine, lunedì sono state sgomberate a Courmayeur cinque famiglie che abitano lungo la strada Larzey-Entreves (chiusa come la Val Ferret e la Val Veny). Lunedì mattina inoltre, prima del paravalanghe di La Saxe, la caduta di una slavina ha provocato lo stop alla circolazione sulla strada statale 26.
Il pericolo valanghe è 4-forte (su una scala di 5 punti) “nell’ovest e nel centro della regione dove le nevicate sono state decisamente più intense, 3-marcato nell’est della regione”, si legge nel bollettino neve e valanghe. In particolare, “nell’ovest della regione le valanghe possono coinvolgere tutto il manto nevoso, acquisire elevate velocità, fino a raggiungere la viabilità di fondovalle con la componente nubiforme”.
Fino a mercoledì, prevede l’ufficio meteo regionale, prevarrà il bel tempo, poi giovedì e venerdì tornerà la neve, per lasciare spazio al sole nel fine settimana (Fonte: Ansa).
In Veneto, ieri chiusi i passi per neve
Ieri, a seguito del persistere delle nevicate oltre i 1400 metri di quota, la società Veneto Strade ha deciso di chiudere i Passi Pordoi, Falzarego, Valparola, Giau e Fedaia, per possibili slavine durante la notte.
La situazione è seguita costantemente dai tecnici di Veneto Strade e nella giornata di oggi si deciderà quando riaprirli. L’indice di rischio slavine – in una scala da 1 a 5 – è al momento stimato dal centro antivalanghe di Arabba tra il grado 3 (marcato) e 4 (forte). (Fonte: Ansa)
Bollettino AINEVA
Per maggiori informazioni, potete consultare il Bollettino AINEVA. Ad oggi, martedì 12 dicembre, il pericolo valanghe è valutato 4 (forte) o 3 (marcato) su tutto l’arco alpino.