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15 Gennaio 2020

Running · Sky Running · Resto del Mondo

Martin Zhor stabilisce un nuovo record sull’Aconcagua

Martin Zhor. Foto: Emma Svenson. Fonte: profilo instagram

Lo skyrunner e alpinista ceco ha raggiunto la cima della montagna più alta delle Americhe in sole 3 ore 38 minuti e 17 secondi

Il 27 dicembre 2019, lo skyrunner-alpinista ceco, Martin Zhor ha stabilito un nuovo record di salita in velocità della montagna più alta delle Americhe,  raggiungendo la cima dell’Aconcagua (6962 metri), in sole 3 ore 38 minuti e 17 secondi, dalla via normale.

E’ stata la prima esperienza di Zhor ad oltre 55oo metri di quota. Martin è partito dal campo base di Plaza de Mulas, ad un’altitudine di 4400 metri.

“Si contano molti record su questa montagna – ha scritto l’atleta sul suo instagram pochi giorni fa –  Il record detenuto da Brunod/Meraldi/Pellissier (3h40m20s), risale al 2000. Alcuni locali dicevano che fosse impossibile. Mi sono detto che valeva la pena tentare. Le condizioni variano sempre sulla montagna, di giorno in giorno, di anno in anno.. Questa stagione sembra essere molto secca. Sono stato fortunato? Muoversi su ghiaioni e  rocce è più facile che sulle zone innevate? Non ne sono sicuro e non mi interessa. Decide la montagna!

Ma perché scalare in velocità una montagna? Martin risponde così:
“Penso che ci siano più di un modo per scalare le montagne…

Sostengono che quando vado veloce non riesco a contemplare la montagna! Mi permetto di non essere d’accordo!! Non mi sono mai sentito più in contatto con la montagna che durante le mie salite veloci. Sono al limite, fisicamente e mentalmente. “Sento” la montagna e il suo potere perché mi metto in sfida con lei! Sento il tempo, il mio istinto…
Ecco perché lo adoro! Vado da solo. Accetto il rischio. E faccio di tutto per sopravvivere! In un certo senso, diventi un animale.
Non è per questo che accadono grandi cose quando uomini e montagna si incontrano?”

Martin Zhor nella sua corsa verso la cima dell’Aconcagua, dicembre 2019. Foto: Emma Svenson. Fonte: Instagram M.Zhor

I precedenti record sull’Aconcagua

– 19 febbraio 2015: Karl Egloff stabilì il record di salita e discesa in 11 ore e 52 minuti.
– 23 dicembre 2014: il catalano Kilian Jornet Burgada, sale e scende la montagna  in 12 ore e 49 minuti
– 28 dicembre 2006: lo spagnolo Jorge Egocheaga stabilì un record di salita e discesa con un tempo di 14 ore 5 minuti e 54 secondi
– 3 febbraio 2006: l’alpinista peruviano Holmes Pantoja Bayona ha stabilì un record di scalata e discesa con un tempo di 20 ore e 35 minuti
– Nel febbraio 2000, i tre alpinisti Bruno Brunod, Fabio Meraldi e Jean Pellisier furono i primi a stabilire il record di salita con il tempo di 3 ore 40 minuti e 20 secondi – la partenza fu da Plaza de Mulas (4400 m ). Il tempo di salita-discesa è stato di 4 ore e 52 minuti

Vale la pena fare un po’ di chiarezza in merito a questi record.
Prima di tutto, va detto che Kilian e Jorge realizzarono i loro record partendo da un campo molto più lontano (Horcones), che si trova ad un’altitudine di 2900 metri.
In secondo luogo, i record del passato sono stati stabiliti per “salita e discesa”. Prendendo in considerazione solo le salite, i tempi precedenti furono: Holmes: 20 ore, Jorge: 7 ore e 52 minuti, Kilian: 8 ore 45 minuti, Carl: 7 ore 55 minuti.
Nel caso di Kilian, il  tempo di esecuzione, dai 4400 metri di quota alla cima, fu di 5 ore e 30 minuti.

Tuttavia, se si considera solo la salita con partenza dal campo ad un’altitudine di 4400 metri, il tempo di Martin Zgorzh può essere considerato un nuovo record (Fonte: 4sport.ua)

Il percorso di Martin Zhor fino alla cima dell’Aconcagua

Il percorso di Martin Zhor. Fonte: Instagram

Il 38enne ceco ha iniziato la sua corsa alle 10:10 ora locale dal campo base di Plaza de Mulas (4400 m), arrivando in cima alle 13:48 del pomeriggio.

Martin ha salito l’Aconcagua per  tre volte in un mese. Il 17 dicembre ha raggiunto la cima  dal campo base di Plaza Argentina. Il 24 dicembre,  partendo da Plaza de Mulas, in 4 ore e 38 minuti. Il 27 dicembre, dopo tre giorni di riposo e una migliore acclimatazione, Martin ha stabilito il nuovo record: “Questo dimostra quanto il corpo possa adattarsi”, ha scritto sul suo instagram.“Nel giorno del mio record ho usato materiale leggerissimo: t-shirt in lana merino, una leggera giacca in gore-tex, pantaloni softshell e scarpe da corsa in montagna. C’era pochissimo vento e circa -10°C in cima. Quest’anno la montagna è molto secca, la maggior parte della via presenta ghiaia e rocce con un po’ di neve sopra i 6000 metri.”

“Ho portato con me  1,5 l di acqua e alcuni snack. La mia amica Emma avrebbe dovuto aspettarmi con altra acqua al Campo 3 ma ha dovuto scendere a causa del freddo. Ho deciso di provarci comunque e di farlo nel modo più leggero possibile…”

Aconcagua, dicembre 2019: Martin Zhor. Foto: Emma Svenson. Fonte: Instagram

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