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26 Luglio 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Mattia Conte in vetta al Gasherbrum il 24 luglio

Mattia Conte in un’immagine di repertorio, sul Manaslu (2018). Fonte: facebook

L’italiano è rientrato al Campo Base

Mattia Conte, compagno di spedizione del  catalano Sergi Mingote per tentare, inizialmente, i due Gasherbrum, una volta in Pakistan si è diretto con Mingote al Nanga Parbat.

Il 50enne avvocato italiano, velista, prestato all’alpinismo, ha dovuto rinunciare al Nanga poichè non abbastanza acclimatato.

E’ invece riuscito a conquistare la vetta del Gasherbrum II (8.035 m), la tredicesima montagna più alta della Terra e  suo secondo Ottomila dopo il Manaslu (8.163 m).
Conte è giunto in vetta al GII il 24 luglio, alle 2 del mattino (ora italiana), con vento fortissimo e una temperatura di -30° C.

Mattia, tre ore fa, ha comunicato il suo rientrato al Campo Base.