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9 Novembre 2021

Alpinismo e Spedizioni · Corsa in Montagna · Running · Vertical · Cultura · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

“Mese Montagna”. Dal 12 novembre a Vezzano (TN)

La 15ª edizione si aprirà con la proiezione del docufilm «Prima ascesa», che narra la scalata di una discarica, portata a termine da Simon Sartori e Giovanni Moscon

Da venerdì 12 novembre, prende il via al  teatro Valle dei Laghi di Vezzano (TN), la rassegna «Mese Montagna».

La manifestazione ritorna con un nuovo comitato organizzatore  e un nuovo format, meno ricco rispetto al passato, per via dei tempi ristretti nei quali è stato definito, ma alimentato dalla volontà di proseguire il percorso avviato quindici anni fa.

Si potrà accedere al teatro senza limitazioni di capienza, esibendo il green pass.
«L’accesso alle serate è gratuito, – ha spiegato l’assessore alla cultura del Comune Ilaria Rigotti – ma chiediamo sensibilità nei confronti delle tre associazioni no profit che saranno presenti nel teatro, ovvero Admo, Avis ed Emergency».

E’ vivamente consigliata la prenotazione on line sulla piattaforma eventbrite.it se si vuole essere certi di accedere agli appuntamenti.

Il programma

Il programma – illustrato dal referente artistico Alessandro Beber – si apre, venerdì 12 novembre alle ore 20.45, con la proiezione del docufilm «Prima ascesa», firmato dal regista Leonardo Panizza, che narra la scalata di una discarica, portata a termine da Simon Sartori e Giovanni Moscon, a suo modo una prima assoluta, conclusa con una discesa con gli sci. Una spedizione a dir poco originale, che offre l’opportunità di ragionare sul nostro modello di consumo e sui danni che provoca all’ecosistema.

Una settimana dopo, venerdì 19 novembre, sarà la volta di Matteo Della Bordella, uno degli alpinisti italiani di maggior spessore all’interno delle nuove generazioni. La serata si intitola come il libro, edito da Rizzoli, che ha dato alle stampe nel 2019, ovvero «La via meno battuta», nel quale ci racconta come l’alpinismo gli abbia forgiato l’esistenza. Le sfide affrontate in parete fin da bambino così come quelle compiute senza mezzi artificiali gli hanno regalato soddisfazioni e notorietà, ma anche severe lezioni, non foss’altro per il fatto che la montagna gli ha portato via il padre Fabio.

Da ultimo, venerdì 26 novembre, il palco del teatro di Vezzano sarà tutto per Paolo Tassi, che dialogherà con Alessandro Beber, illustrando le tante spedizioni che ha compiuto nel mondo con gli sci ai piedi e non solo. Si tratta di uno specialista del telemark, che esplora ogni angolo del globo in molti modi, anche con la bicicletta e a piedi, oltre che scivolando sulla neve. Si autodefinisce un turista professionista impegnato a vivere una vita in verticale, un’attività che svolge al meglio se si considera che Paolo, membro del Gruppo Scoiattoli di Cortina d’Ampezzo e guida alpina dal 1995, è stato premiato più volte a Skipass Modena Fiere come “Best Freeride Coach” agli Italian Freeride Awards.

Due giorni dopo, domenica 28 novembre, i runner si sfideranno, a coppie, nella competizione organizzata dal Gruppo Sportivo Fraveggio per valorizzare il Sentiero 618.