MENU

27 Settembre 2017

Alpinismo e Spedizioni · Vertical

Muore a 99 anni Norman Dyhrenfurth, leader della spedizione americana sull’Everest nel ’63

Norman Dyhrenfurth. Fonte: faz.net

Scompare il leader della vittoriosa spedizione americana  sul Monte Everest del 1963, che ha visto sei alpinisti in vetta

L’alpinista e produttore cinematografico svizzero-americano Norman Dyhrenfurth, leader della spedizione americana al Monte Everest del 1963, è morto domenica 24 settembre in una clinica a Salisburgo. Aveva 99 anni.

Se vuoi rimanere nella storia dell’Himalaya, bisogna fare di più che salire una vetta di 8.000 metri,  – ha scritto il Neue Zürcher Zeitung mercoledì – Dyhrenfurth –  ha aggiunto – lo ha fatto certamente.

Dyhrenfurth è un uomo che ha ispirato generazioni di alpinisti in entrambi i continenti e che per sempre ha cambiato la cultura americana attraverso i suoi successi.

La sua storia

Dyhrenfurth è nato nel 1918 a Breslau, in Germania, dagli esploratori himalayani Günter Oskar Dyhrenfurth e Hettie Dyhrenfurth, che emigrarono, prima in Austria nel 1923, e dopo  due anni dopo in Svizzera, dove presero la cittadinanza. Norman emigrò negli Stati Uniti nel 1937, dove il  servizio nell’esercito gli permise di ottenere la cittadinanza congiunta statunitense e svizzera.

Nel 1960, Dyhrenfurth – allora professore presso la Scuola di Teatro, Film e Televisione UCLA – prese parte alla spedizione svizzera all’Everest del 1952. Otto anni più tardi, era il  cameraman per la spedizione svizzera al Dhaulagiri.

Nel maggio 1961, ha ottenuto un permesso dalle autorità nepalesi per una spedizione americana all’Everest nella primavera del 1963. Ha reclutato una squadra di scalatori che comprendevano Jake Breitenbach, Jim Whittaker, Willi Unsoeld, Lute Jerstad, Tom Hornbein, Dave Dingman e il vescovo di Barry. Anche Sherpa Nawang Gombu faceva parte della squadra.

Il 23 marzo 1963, Breitenbach è morto nel crollo di una cresta di ghiaccio appena  sopra il Campo Base di Everest. Dyhrenfurth, leader democratico della spedizione, riunì  tutti e dopo averli ascoltati,  la decisione fu quella di continuare. Il primo maggio, Whittaker e Gombu hanno raggiunto la vetta del Monte Everest attraverso il Colle Sud via percorsa dalla spedizione britannica di successo del 1953.

Il 22 maggio Unsoeld e Hornbein completarono la prima salita del West Ridge, scendendo dal Colle Sud, completando così la prima traversata dell’Everest. Quello stesso giorno, il vescovo e Jerstad raggiunsero la vetta da Colle Sud.

Dyhrenfurth, con una pesante macchina fotografica nel suo zaino, raggiunse quasi la vetta. Il film spettacolare che ha realizzato della salita, “Americans on Everest”, è stato utilizzato dalla National Geographic Society per aprire la stagione televisiva del 1965.

L’8 luglio 1963, il presidente Kennedy ha consegnato a Dyhrenfurth e al suo team  la Hubbard Medal della National Geographic Society per la prima salita americana dell’Everest, nel corso di una cerimonia tenutasi nel giardino fiorito della Casa Bianca. Anche i membri sopravvissuti della spedizione erano presenti. Kennedy disse a Dyhrenfurth “abbiamo seguito le tue gesta con grande orgoglio”.

Dyhrenfurth trascorse i suoi anni successivi a Salisburgo con la sua compagna Maria “Moidi” Sernetz.