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3 Giugno 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Nanda Devi Est. Il britannico Martin Moran disperso con altri 7 alpinisti in India

Nanda Devi East. Fonte: BMG

Comunicato ufficiale diramato dall’associazione britannica delle guide

La British Association of Mountain Guides (BMG), di cui è membro Martin Moran, disperso nella zona del Nanda Devi, in India, con altri 7 scalatori, ha diramato ieri questo comunicato ufficiale:

“La “British Association of Mountain Guides” (BMG) non ha altre notizie da riportare dopo la nostra dichiarazione di ieri. La BMG è, tuttavia, in grado di fornire maggiori dettagli relativi a questo angosciante incidente vicino al Nanda Devi Est.
La spedizione era composta da dodici membri tra cui due guide alpine britanniche, Martin Moran e Mark Thomas, un ufficiale di collegamento indiano e uno staff di supporto.
L’obiettivo generale era quello di scalare il Nanda Devi Est. Hanno raggiunto il Campo Base il 18 maggio e il 21 il Campo era completamente allestito. Un membro della squadra si è ammalato e ha fatto ritorno a Nuova Delhi e poi negli Stati Uniti.
Il BMG è a conoscenza che la squadra si è divisa in due gruppi. Un gruppo di quattro guidato da Mark Thomas era andato a preparare il percorso sul Nanda Devi Est e aveva raggiunto il Campo 2. Il secondo gruppo, guidato da Martin Moran, che includeva anche l’ufficiale di collegamento, è partito per una salita di acclimatazione su un anonimo e inviolato picco (indicato come Peak 6447m), sopra il Campo Base.
Il 25 maggio un messaggio di Martin Moran, situato in un campo a quasi 5400m, ha indicato che tutto andava bene, il tempo era buono e le loro intenzioni erano di tentare la vetta nelle prime ore del giorno successivo.
Da questo momento in poi il BMG ha ricevuto segnalazioni contrastanti. Quello che segue è l’attuale quadro degli eventi da parte del BMG.
Quando il gruppo di Martin Moran, non rientrato  nella data prevista, il personale di supporto del Campo Base ha avvertito Mark Thomas via radio. Mark è sceso immediatamente dal Nanda Devi East con i tre alpinisti ed è tornato al Campo Base. Mark ha poi raggiunto il ‘Peak 6447m’ per cercare di individuare Martin e il  team di scalatori che lo accompagnavano. Non li ha localizzati ma ha scoperto che sulla via era caduta una valanga molto estesa che, si è pensato, avesse investito  gli scalatori dispersi. A questo punto ha incaricato il personale di assistenza sul campo di avvisare i servizi di soccorso.
Durante la mattina di venerdì 31 maggio è stato lanciato l’allarme. La Indian Mountaineering Foundation ha contattato le autorità competenti e una squadra di soccorritori è stata inviata, a piedi, al Campo Base del Nanda Devi Est. A questo punto le condizioni meteorologiche erano troppo avverse per il volo degli elicotteri sulle montagne. Il cattivo tempo è continuato per tutto sabato 1 giugno e ancora l’elicottero non è riuscito a volare.
Domenica 2 giugno l’elicottero è stato in grado di volare e prelevare Mark Thomas dal Campo Base per partecipare alla ricognizione dall’alto della montagna. Non sono stati avvistate tracce degli alpinisti scomparsi, né prove di attrezzature o tende. La scala della valanga è divenuta molto più evidente. L’elicottero è tornato al Campo Base e nel corso della giornata Mark Thomas e i tre alpinisti con lui sono stati portati a Pithoragarh.
Si spera che un ulteriore volo di ricognizione possa essere effettuato oggi. Un aggiornamento a questa dichiarazione seguirà quando il volo sarà completato e avremo maggiori informazioni.
Il BMG continuerà a fare tutto il possibile per sostenere tutti coloro che sono coinvolti, compresi i parenti prossimi degli alpinisti dispersi e i nostri stessi membri e le loro famiglie.”

Gli alpinisti in una foto prima di partire per la loro spedizione nella città di Munsiyari, nello stato dell’Himalaya settentrionale dell’Uttarakhand, India, 13 maggio 2019. Himalayan Run & Trek Pvt Ltd / Fonte: Reuters