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4 Marzo 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Nanga Parbat. Txikon è a C1 con i droni, alla ricerca di Nardi e Ballard

Aggiornamento dal Nanga Parbat

Gli elicotteri dell’aviazione militare pakistana hanno appena lasciato  Alex Txikon e gli altri membri del suo team a Campo 1, sullo Sperone Mummery  del Nanga Parbat, ad un’altitudine di circa 5000 metri.

Il dott. Josep Sanchis si trova, invece, al Campo Base.

Con droni di ultima generazione, il basco cercherà di perlustrare lo Sperone Mummery (la via di salita scelta da Nardi e Ballard) e la via Kinshofer (via prevista di discesa), alla ricerca di tracce di Daniele Nardi e Tom Ballard dispersi sulla montagna da domenica 24 febbraio.

Aggiornamento:
Effettuata la prima missione di ricognizione ma senza nessuna traccia degli scalatori scomparsi. La visibilità al momento è buona.

Txikon: “siamo sul plateux tra C1 e C2 ad un’altitudine di 4850 metri. Il tempo è splendido. Fa anche caldo e aumenta il pericolo di valanghe. Con l’ elicottero che ci ha portato qui abbiamo fatto una ricognizione molto vicina alla montagna, lungo la via Kinshofer, poi sullo Sperone Mummery e sulla zona del ghiacciaio tra il Campo 3 e il punto in cui siamo sbarcati. Abbiamo raggiunto un’altitudine approssimativa di 7100 metri. Purtroppo, non ci sono tracce visibili dei nostri amici “.

Alex Txikon ora, insieme ad un altro alpinista, si dirige verso il Campo 2 mentre Ignacio De Zuloaga, alpinista e ingegnere, sta preparando i droni che inizieranno ad esplorare nel dettaglio i percorsi e le possibili traiettorie di caduta. Sarà esplorata ogni possibilità.

Nanga Parbat, 4 marzo 2019. Fonte: PMN

Alex Txikon, Ignacio de Zuloaga e il pakistano Rahmat Ullah Baig in volo verso il Nanga Parbat. Foto: R. U. Baig