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21 Marzo 2023

Alpinismo e Spedizioni · Hiking e Trekking · Vertical · Walking · Ambiente e Territorio · Resto del Mondo

Nepal. Al via la “Clean Himalaya Campaign 2023” su Everest, Lhotse, Baruntse e Annapurna

Everest. Fonte mteveresttoday.com

Un progetto governativo per preservare l’Himalaya dall’inquinamento ambientale e dai cambiamenti climatici

L’esercito nepalese ha annunciato il via della  “Clean Himalaya Campaign 2023“. La campagna ha come obiettivo la raccolta di 35 tonnellate di rifiuti da Everest, Lhotse, Baruntse e Annapurna.

Secondo il portavoce dell’esercito, Krishna Prasad Bhandari, la campagna 2023 mira a raccogliere 10 tonnellate di rifiuti dall’Everest, 5 dal Lhotse, 10 dal Barunche e 10 dall’Annapurna, in modo graduale.

Nel 1953, l’Everest fu scalato con successo da Tenzing Norgay ed Edmund Hillary. Da allora, si stima che sulla montagna siano stati lasciati dalle spedizioni circa 14.000 tonnellate di rifiuti e oltre 300 cadaveri oltre il Campo Base. La pulizia dell’Everest è una priorità per il governo. L’esercito ha avviato il progetto nel 2019, in coordinamento e cooperazione con varie organizzazioni governative e non governative, per mantenere la montagna pulita e preservare la sua bellezza mozzafiato.

L’iniziativa è stata lanciata con l’obiettivo di ridurre l’impatto dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici sull’ambiente, promuovendo al contempo la crescita economica nelle regioni montane. Un modo per  attirare turisti e alpinisti, dando al contempo un contributo significativo alla conservazione dell’Himalaya per le generazioni future. Alla campagna partecipano tredici soldati, tra cui importanti leader che hanno scalato l’Everest e il Lhotse, nove soldati che hanno scalato il Baruntse, dieci soldati con personale di supporto nell’Annapurna e altri aiutanti Sherpa. Secondo i militari, la campagna proseguirà dal 14 aprile al 22 giugno.

Rifiuti e cadaveri rimossi negli anni

Prima del 2019, sono stati rimossi dall’Everest e dalle aree circostanti 10,8 tonnellate di rifiuti e quattro cadaveri umani. Nel 2021, da Everest, Lhotse, Pumori, Makalu, Dhaulagiri e Ama Dablam, sono stati raccolti 27 tonnellate di rifiuti.

Nel 2022, secondo l’esercito nepalese, Everest, Lhotse, Manaslu e Kangchenjunga, sono stati scalati da 7.157 persone mentre  33.877 persone non hanno raggiunto i vertici. Nello stesso anno, recuperati due scheletri umani e un totale di 9,773 tonnellate di rifiuti.

Partecipano alla campagna il dipartimento del turismo e dell’ambiente, la municipalità rurale di Khumbu Pasang Lhamu, l’ufficio amministrativo del Parco Nazionale Sagarmatha, l’Associazione di soccorso dell’Himalaya, l’Associazione degli operatori di spedizione, l’Ente del turismo, l’Associazione alpinistica del Nepal e l’Associazione di trekking del Nepal. Tutti sotto il coordinamento dei militari.