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20 Settembre 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Nepal | autunno 2022: rilasciati finora 472 permessi di scalata per le montagne del Paese

Montagne del Nepal. Foto Nima Tanji Sherpa. Fonte THT

Dieci le montagne del Nepal a cui puntano gli alpinisti stranieri nella stagione autunnale

Sono 472 gli alpinisti stranieri che hanno ricevuto i permessi di scalata per 10 montagne del Nepal nella stagione autunnale 2022, per un totale di 54,5 milioni di rupie maturate in royalty. Delle royalty raccolte, 46,2 milioni di rupie sono state incassate per il solo Manaslu.
In tutto, sono ben 354 gli uomini e 118 le donne, pronti a scalare le varie montagne del Paese quest’autunno.

A venerdì 16 settembre, il Dipartimento del Turismo del Nepal aveva rilasciato 34 permessi per il Dhaulagiri (8.167 m), 2 per il Dhaulagiri II (7.751 m), 6 per il Chandi Himal (6.096 m), 4 per il Ganchempo (6.378 m), 7 per l’Himlung Himal (7.126 m), 4 per il Kumbhakarna (7.710 m), 5  per il Nuptse (7.855 m), 5 per l’Everest (8.848 m), 1 per il Saribung (6.346 m) e 404 per il Manaslu (8.163 m, vera cima).

“L’aumento del numero di scalatori diretti al Manaslu può essere attribuito al riconoscimento della vera vetta della montagna l’anno scorso, raggiunta per la seconda volta dopo il 1976 da Mingma Gyalje Sherpa, e alla chiusura della Cina agli alpinisti che altrimenti si sarebbero diretti al Cho Oyu (8.201 metri) e allo Shishapangma (8.027 metri) durante la stagione autunnale”, ha riferito Thaneswar Gurgai, manager di Seven Summit Treks al quotidiano The Himalayan Times.

Campo Base del Manaslu, settembre 2022. Foto: Seven Summit Treks

Ricordiamo che, nonostante le terribili condizioni meteorologiche, il 15 settembre il team di Elite Exped è riuscito ad aprire la via per la vera vetta del Manaslu su incarico dell’Expedition Operators Association (EOA). “Sebbene la via sia stata aperta, le attuali condizioni meteorologiche hanno influenzato le spinte al vertice. Inoltre, quest’anno,  vista l’enorme affluenza sul Manaslu, gli alpinisti potrebbero dover affrontare alcune sfide”, continua Gurgai. “Considerata una montagna facile da scalare, per alcuni di loro il nuovo percorso per la vera vetta potrebbe rivelarsi un po’ tecnico e impegnativo”.

Niresh Karki, co-fondatore di Pioneer Adventure, ribadisce che le condizioni meteorologiche finora non sono state favorevoli per la spinta al vertice: “Gli alpinisti stanno ancora liberando i sentieri coperti da una valanga caduta  intorno al Campo 2. I membri del team incaricato di fissare le corde sono per ora gli unici ad aver raggiunto la vetta. Il nostro team, lancerà la spinta al vertice il 22 settembre, se ci sarà una finestra favorevole. Saranno guidati dal capo spedizione e co-fondatore di Pioneer, Mingma Dorchi Sherpa; altri  si spingeranno verso il vertice quando il tempo migliorerà,  suddivisi in sette team . “Le nostre squadre si trovano attualmente al Campo 2 e al Campo 3. La squadra al Campo 3 sta cercando di raggiungere la vetta insieme a 13 clienti stranieri, seguiti rispettivamente dal resto della nostra squadra e dai clienti”, ha informato Gurgai.